E’ una scena che non si dovrebbe e vorrebbe mai vedere. Un giovane uomo che picchia la donna che gli ha dato la vita e che dovrebbe rispettare sopra tutti gli altri esseri umani. E invece no, succede anche questo. A Catania un giovane di appena 20 anni è stato arrestato dalla polizia per aver aggredito per strada la madre.
I fatti erano stati segnalati dal personale del 118 alla polizia, che avevano assistito alla lite per le strade del quartiere Librino. Gli agenti, una volta sul posto, hanno appreso che la donna era già stata aggredita dal figlio e si trovava in ambulanza per ricevere le cure del caso.
Il giovane, tossicodipendente e sotto l’effetto di alcool aveva reagito male al rifiuto della donna di dargli dei soldi per acquistare la droga. La vittima ha precisato che, dopo una prima aggressione a spintoni, il figlio le aveva sottratto il telefono e la macchina su cui si era allontanato per poi fare ritorno minacciandola di distruggere la macchina se non gli avesse dato il denaro richiesto.
In un primo momento la donna, stando al suo racconto, aveva finto di acconsentire alle richieste del figlio e che quando quest’ultimo le aveva restituito il telefono, gli aveva detto che non poteva dargli i soldi richiesti e a quel punto era stata aggredita e minacciata di morte.
Grazie all’intervento della zia, il ragazzo è riuscito a calmarsi momentaneamente ma subito dopo è ritornato a casa aggredendo di nuovo la madre afferrandola per le braccia. La donna, per divincolarsi, ha colpito il figlio con una testata procurandosi una lacerazione al sopracciglio sinistro. L’aggressore, avendo notato che la sorella della madre aveva chiamato la polizia, si era allontanato sull’auto. Immediate sono state le ricerche del giovane, ma gli agenti hanno trovato soltanto la macchina con cui si era allontanato. Dopo un paio di ore il ragazzo era rientrato a casa e aveva aggredito di nuovo la donna. Il giovane ha continuato a minacciare di morte la madre, anche di fronte agli agenti. Per il ventenne sono stati disposti gli arresti nel carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa della convalida dell’arresto.