Grazie al loro impegno e alla loro bravura potranno studiare all’università senza gravare sull’economia familiare per quanto riguarda la spesa delle tasse universitarie. È questo il “regalo” per loro dalla fondazione Crimi che sin dalla sua istituzione si propone di aiutare i talenti nel settore farmaceutico.
Domani a Messina a partire dalle 16.00 la fondazione, fortemente voluta dalla famiglia di farmacisti Crimi che gestiscono la farmacia di Tortorici, consegnerà la borsa di studio della Fondazione dedicata agli studenti iscritti ai corsi di laurea in farmacia e CTF.
A presiedere la cerimonia di premiazione delle borse di studio della fondazione Crimi sarà il magnifico rettore dell’università degli studi di Messina, tra l’altro anche lui farmacista. Agli studenti domani, 20 dicembre, sarà assegnata anche una ricerca storica sulle farmacie del nostro territorio.
“La Fondazione Crimi – dichiara Rocco Crimi – è stata istituita per incentivare la ricerca farmaceutica e supportare lo studio della storia della farmacia. Mette al centro gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica in farmacia e chimica e tecnologia farmaceutica. La fondazione ne individua le eccellenze, li supporta per tutto il loro percorso accademico e ne favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro”.
A ricevere il premio saranno: Marco Pisciotta, giovane di San Fratello; Erika Capanna, di Reggio Calabria, entrambi iscritti alla facoltà di Farmacia all’Unime; Maria Concetta Costa di Messina, iscritta a CTF all’università di Messina; Matteo Favazzo, di Tortorici, iscritto a CTF all’università di Palermo; Elisa Irrera, di Messina, iscritta a CTF a Messina; Adriana Maniscalco, di Palermo, iscritta a CTF all’Unipa; Martina Miracola, studente di farmacia a Messina, originaria di Frazzanò e Anna Caterina Rossitto, di Terme Vigliatore, iscritta a CTF a Messina.
Le borse di studio che saranno consegnate domani, 20 dicembre, sono per gli studenti neo immatricolati inseriti nel progetto “sette e mezzo”. In relazione al voto del test d’accesso al corso di laurea a numero chiuso e al voto dell’esame di maturità, gli studenti che raggiungono la soglia del 7 e mezzo vengono inseriti nel programma. gli studenti dovranno cimentarsi in una ricerca sulla storia delle farmacie nel territorio nebroideo.