Aveva ingerito un mix mortale di psicofarmaci e si era barricata nella camera di un B&B del centro storico di Catania. Aveva deciso di togliersi la vita così una turista francese, salvata dagli agenti della polizia di Stato delle moto volanti.
Sul posto gli agenti hanno appreso che la turista aveva sottratto ad un’amica con cui si trovava a Catania, ben 28 pillole di morfina e alcuni psicofarmaci, legittimamente prescritti a seguito di una particolare operazione chirurgica.
Gli operatori, consapevoli degli effetti nefasti e immediati dell’abuso di morfina e di psicofarmaci, dopo aver richiesto l’intervento urgente del 118 attraverso la sala operativa della questura, si sono adoperati immediatamente e con notevole difficoltà per aprire, con arnesi di fortuna, la porta della camera al cui interno si trovava la pericolante.
Nonostante la serratura della porta fosse serrata con la chiave dall’interno, i poliziotti sono riusciti ad entrare nella stanza del B&B. Uno dei due agenti ha cercato di rianimare la donna che era svenuta con in bocca ancora una compressa che non era riuscita a deglutire.
Messa in sicurezza la donna, gli agenti l’hanno trasportata a braccia al piano sottostante, non senza aver recuperato i blister dei farmaci assunti dalla donna. La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi centro dove ha fatto accesso in codice rosso. Una vicenda finita bene, tanto che ieri è giunta una missiva indirizzata al questore Alberto Francini con sentimenti di ringraziamento per il personale intervenuto, sottolineandone le doti di professionalità e umanità.