Si parlerà del ritratto romano domani, sabato 24 novembre alle 16.30 alla nuova lezione del corso di archeologia romana di BCsicilia che si terrà a Trapani. Un appuntamento organizzato in collaborazione con il dipartimento culture e società dell’università degli studi di Palermo, il museo Salinas di Palermo, il parco archeologico di Himera e il museo civico di Termini Imerese.
Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia, si terrà la lezione “il ritratto romano in Sicilia”. La relazione sarà tenuta da Elisa Chiara Portale, docente di archeologia classica presso l’uniersità di Palermo. L’incontro si svolgerà nella chiesa Santa Maria della misericordia in via Mazzini a Termini Imerese.
Il corso prevede 10 lezioni e cinque visite guidate. I successivi incontri riguarderanno la cultura artistica, gli insediamenti rurali, la villa romana. Previste inoltre visite guidate, in collaborazione con ATC l’associazione che viaggia, ai monumenti romani di Termini Imerese, al museo archeologico Salinas a Marsala e alla villa del casale di Piazza Armerina.
A gennaio, infine, visita guidata a Roma. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
La lezione si concentrerà sulla scultura iconica della prima età imperiale, il genere artistico meglio documentato nelle città principali della provincia (le colonie romane Tindari, Termini, Siracusa, Catania, ma anche i municipi Centuripe, Pantelleria, Agrigento, Solunto). In quest’epoca la diffusione dei ritratti dell’imperatore e dei membri della sua famiglia (la domus Augusta) è una delle manifestazioni più vistose del cambiamento culturale e politico conseguente alle riforme di Augusto.
Le statue venivano erette nei complessi pubblici per iniziativa dei locali, non per un’imposizione dall’altro, e mostrano quindi le loro scelte e la loro maniera di rapportarsi ai modelli “ufficiali”. L’esame dei manufatti ci fa quindi comprendere come i provinciali vedessero i rappresentanti del potere centrale e su come gli onori dati a queste figure servissero da strumento di integrazione e promozione delle comunità locali.
Elisa Chiara Portale insegna Archeologia greca e della Sicilia presso l’università di Palermo, dove coordina i corsi di studio relativi ai beni culturali e archeologia. Dirige le missioni archeologiche dell’ateneo in Grecia e Libia e ha in corso vari progetti in Sicilia, con scavi e studio di evidenze archeologiche e manufatti (Agrigento, santuario di Zeus Olympios; Himera; Tindari; collezioni borboniche del Museo “A. Salinas”).
Le sue ricerche concernono diversi ambiti tematici dell’archeologia classica e si concentrano su contesti della Sicilia, di Creta e della Tripolitania (coroplastica; morfologie del sacro nella Sicilia greca; scultura, pittura e mosaico; fenomeni culturali nelle aree provinciali; abitati e cultura materiale greca; ideologia e arte ellenistica; storia della ricerca archeologica in Sicilia; ceramica ellenistica; contenitori da trasporto; Creta “post-minoica”).