Partirà il 27 novembre dal Jazz Club di Biella il tour nazionale del sassofonista palermitano Claudio Giambruno. Nelle quattro tappe in programma, di cui una sullo storico palco dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, il jazzista palermitano presenterà in quartetto il suo nuovo disco dal titolo “Juiu”, prodotto dall’etichetta romana Alfa Music e distribuito da Egea.
Un album di otto brani jazz modern mainstream, di cui sei originali scritti dallo stesso Giambruno ispirandosi ai ricordi della sua infanzia, in cui l’artista ha volutamente privilegiato l’aspetto melodico e la forte riconoscibilità del suo suono all’insegna di un fraseggio sempre godibile e scorrevole, dall’intensa carica emotiva.
«Juiu, “gioia mia” in siciliano, è il nomignolo affettuoso con cui mio nonno amava chiamarmi da bambino – spiega Claudio Giambruno – L’intero lavoro è ispirato al sentimento profondo che mi lega ancora oggi a quel ricordo e spero che la mia musica possa suscitare la stessa gioia in chi la ascolta”.
Dopo l’appuntamento del 27 novembre a Biella, il tour del Claudio Giambruno Quartet – Claudio Giambruno (sassofoni), Giovanni Conte (pianoforte), Giovanni Villafranca (contrabbasso) e Paolo Vicari (batteria) – farà tappa il 29 novembre all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, il 30 novembre ad Andria per la rassegna “Jazz in Andria” e il 2 dicembre all’Osteria Malatesta di Matera.
Claudio Giambruno, classe 1982, grazie al suo virtuosismo unito a grande spontaneità e ricchezza poetica, ha saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo nel panorama delle nuove generazioni del jazz italiano sia come leader che come sideman. Il grande jazzista americano Seamus Blake lo ha recentemente definito “un formidabile sassofonista dal suono caldo e profondo, ricco di grandi idee e ispirazioni che nascono dalla storia del jazz, portate avanti con un sanguigno stile siciliano”. Diplomato in Sassofono Jazz al Conservatorio di Palermo con lode e menzione d’onore, Claudio Giambruno vanta diversi progetti a suo nome e collabora stabilmente con molti dei più apprezzati musicisti italiani. Membro dell’Orchestra Jazz Siciliana della “Fondazione The Brass Group”, si è esibito al fianco di autentici mostri sacri della scena nazionale e internazionale. Vincitore del premio nazionale delle arti 2013 (categoria Jazz) e finalista al premio Massimo Urbani del 2012, ha calcato il palco di alcuni tra i più prestigiosi festival sia in Italia che all’estero.