Milo (Ct): i carabinieri del Noe sequestrano una cava abusiva

Una cava abusiva è stata sequestrata dai carabinieri del Noe a Milo, nel catanese. La zona era posta all’interno del parco dell’Etna e sottoposta, quindi, a speciale vincolo paesaggistico.

Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno sequestrato una motopala gommata caterpillar, un autocarro da cava ed il materiale abusivamente estratto dal sito. Il titolare dell’azienda, invece, è stato denunciato per estrazione abusiva e deturpamento di bellezze naturali.

I carabinieri del nucleo operativo ecologico di Catania hanno effettuato un nuovo sequestro d’iniziativa di un’area posta in località Caselle del comune di Milo. Qui una motopala gommata ed un camion, specificamente predisposto al trasporto di rocce da scavo, sono stati sorpresi mentre i rispettivi autisti eseguivano operazioni di estrazione di materiale basaltico lavico e trasporto dello stesso in un vicino impianto di frantumazione inerti.

Dopo aver bloccato l’azione dei mezzi è stata condotta una prima verifica della documentazione in possesso del titolare dell’azienda, nel corso del quale è emerso che l’area in esame ricade all’interno della zona D del parco dell’Etna, sottoposta a speciale vincolo paesaggistico e naturalistico dove è assolutamente vietato poter condurre alcuna attività che ne possa modificare o alterare l’aspetto, men che meno quella estrattiva.

Poiché il titolare dell’azienda non è risultato in possesso di documentazione autorizzatoria valida, i due mezzi in questione, l’area risultata essere stata oggetto di estrazione abusiva ed il materiale basaltico lavico che si trovava sul cassone dell’autocarro sono stati sottoposti a sequestro preventivo.

Con il sequestro di oggi, sale a cinque il numero delle aziende operanti nei comuni di Mascali e Milo che sono state sequestrate dai carabinieri del Noe.