Catania: rapina tabaccheria con una pistola, incastrato dai vestiti

Sono stati i vestiti indossati ad incastrare il rapinatore che, pistola in pugno, aveva fatto irruzione in una tabaccheria di via Missori a Catania.

Le manette sono scattate ai polsi del 20enne catanese Orazio Vicino, già gravato da precedenti penali specifici e in materia di stupefacenti, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Lo scorso 10 maggio il criminale, giunto a bordo di uno scooter condotto da un complice non ancora identificato, armato di pistola e con il volto travisato da passamontagna, fece irruzione nel bar tabaccheria di via Missori dove ha costretto il titolare della tabaccheria a consegnargli 2000 euro in contanti per poi fuggire a piedi.

Grazie ad una profonda conoscenza dell’humus criminale operante sul territorio, gli investigatori di piazza Dante, analizzando le immagini registrate dalle telecamere attive nell’esercizio commerciale, hanno orientato le indagini proprio nei confronti del giovane catanese. Nel corso di una perquisizione domiciliare e all’interno della cella del carcere di Ragusa dove nel frattempo era stato ristretto per un altro reato, sono stati trovati il giubbotto e la tuta utilizzati dal giovane per compiere il reato.