All’età di 83 anni si è spento a Modica, nel ragusano, all’ospedale Maggiore dove era ricoverato da qualche giorno, l’artista Piero Guccione, conosciuto a livello internazionale per la sua sublime visione del Mediterraneo.
Guccione era il punto di riferimento del gruppo di Scicli che raccoglie diversi pittori realisti. È stato assistente di Renato Guttuso dal 1966 al 1969 per la cattedra di pittura dell’accademia di belle arti di Roma.
Ha partecipato ad importanti esposizioni pubbliche, nazionali ed internazionali. Nel 1984 l’Hirshhorn museum di Washington lo ha invitato alla mostra internazionale Drawings 1974-84. L’anno successivo è stato invitato dal metropolitan museum od art di new York /The mezzanine gallery per un’antologia di grafiche. Opere grafiche di Guccione si trovano nella collezione permanente del museo di Washingtno. Ha partecipato alla X e alla XII edizione della Quadriennale (1972 e 1992). E’ stato invitato a diverse edizioni della Biennale di Venezia.
Ad esprimere cordoglio per la scomparsa di Guccione anche l’associazione Pro-disabili Paolo Ferro che dal 1990 svolge attività per i diversamente abili a Scicli. “Se l’associazione è rimasta in vita fino ad oggi – si legge in un comunicato – è anche grazie al maestro e alla sua sensibilità per le fasce più deboli.
Alla fine degli anni Novanta Guccinoe donò all’associazione, che oggi svolge attività due volte la settimana nel retro di palazzo Mormino a Donnalucata, una litografia intitolata Il carrubbo. I proventi ricavati dalla vendita dell’opera hanno contribuito a mantenere in vita l’associazione per almeno un decennio.
L’associazione pro disabili Paolo Ferro oggi a Scicli è una delle rare realtà che si occupa di diversamente abili garantendo un servizio ludico-ricreativo per due volte la settimana. Siamo profondamente riconoscenti a Piero Guccione – conclude l’associazione – che ha sempre dimostrato grande sensibilità e interesse verso la nostra associazione, con l’umanità tipica di una grande persona prima che un grande artista”. A dirlo è Dora Pisani, anima della Paolo Ferro a cui si uniscono il presidente Carmelo Mandarà, tutto il consiglio direttivo e lo staff dell’associazione.