Un imprenditore cinese è stato denunciato a Catania dagli agenti della guardia di finanza a Riposto. La merce sequestrata, costituita da materiale elettrico del valore commerciale di oltre 25 mila euro, risultata priva della marcatura CE che attesta la conformità del prodotto agli standard di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria.
Risultava, invece, stampigliata la similare dicitura CE, China export, attestante esclusivamente la provenienza asiatica dei beni. Le attività della guardia di Finanza eseguite nei settori della “tutela sicurezza dei prodotti” e “lotta alla contraffazione” si pongono a garanzia del consumatore finale che per effetto della malafede di alcuni operatori, che agiscono in danno alle regole del mercato concorrenziale, può essere così indotto, inconsapevolmente, ad acquistare come “sicuri” prodotti in realtà irregolari, venduti a prezzi più competitivi rispetto a quelli praticati dagli operatori commerciali che operano nella legalità e avvalendosi di canali regolari di distribuzione.
A conclusione dell’intervento, il legale rappresentante dell’attività commerciale è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio che prevede la pena della reclusione fino a 2 anni o la multa per oltre 2.000 euro.