Negli ultimi tempi i problemi relativi alla questione rifiuti a Gravina di Catania stanno assumendo sempre più evidenti criticità. Adesso il sindaco Massimiliano Giammusso traccia il percorso risolutivo con un atto di indirizzo politico.
“La gestione del servizio fino ad oggi non si può ritenere soddisfacente – dice Giammusso – e per la prima volta stiamo provvedendo a fare contestazioni e relative sanzioni alla Mosema sul mancato adempimento del contratto, naturalmente anche ai cittadini che non rispettano il corretto conferimento verranno elevate le multe previste.
In quest’attività di verifica e controllo del rispetto del capitolato di fornitura, abbiamo in prima linea l’assessore con delega all’ecologia Salvo Santonocito e la nostra polizia municipale”.
“Il 30 settembre è scaduta la proroga di affidamento del servizio disposta dal mio predecessore e temporaneamente siamo stati costretti a disporne un’altra per la durata di un mese, al 31 ottobre, per ottemperare al percorso concordato con la società di ambito di regolazione e contenuto nelle note del 5 e 17 settembre.
In ogni caso – prosegue il primo cittadino – entro novembre dall’Urega, l’ufficio regionale degli appalti che sta gestendo la gara settennale, dovrebbe arrivare la proposta di aggiudicazione che riguarda non solo Gravina, ma anche altri undici comuni. Poi toccherà alla Srr appaltare il servizio e verosimilmente entro la primavera prossima potremo avere il servizio raccolta che noi abbiamo immaginato e che vogliamo attuare. Naturalmente, le condizioni di disservizio che la cittadinanza vive quotidianamente, ci impongono di agire subito per dare un chiaro segnale di volontà di cambiamento. Quindi, se entro novembre non avessimo ancora la proposta di aggiudicazione, predisporremo gli atti per consentire alla Srr di bandire una gara pronti per la durata di un anno con clausola risolutiva espressa relativa all’aggiudicazione della gara settennale”.
“Di fatto ormai si tratta di gestire una situazione transitoria fino al perfezionamento della gara che ci darà stabilità per sette anni. Questo è importante – ha concluso – poiché chi gestisce il servizio ha la possibilità di pianificare investimenti sui mezzi, sulle attrezzature e attuare le cose che il gruppo politico che rappresento chiede da anni, come il localizzatore satellitare nei mezzi, porre a carico del gestore gli oneri per il mancato raggiungimento della differenziata e l’identificazione dell’utenza: tutte cose che da consiglieri di minoranza avevamo fatto inserire nel piano comunale dei rifiuti”.