L’amministrazione comunale di Gravina di Catania sta lottando contro l’abusivismo commerciale su tutto il territorio, in particolare per quanto riguara le concessioni di suolo pubblico tutte sottoposte a verifica.
Il primo cittadino del centro etneo, Massimiliano Giammusso, rende noti i primi riscontri delle attività di controllo coordinate dall’assessore al commercio, Alfio Cannavò e dalla polizia municipale. “Sono emerse alcune irregolarità sanzionate dagli operanti, la più grave ha comportato l’ordinanza di rimozione di un chiosco privo sia della regolare concessione di suolo pubblico sia della licenza di tipo C, ovvero quella itinerante e per l’omesso pagamento della Tosap sono state emesse delle multe.
Il chiosco – specifica il primo cittadino – aveva ottenuto un’autorizzazione temporanea con motivazioni oggi difficilmente comprensibili visto che tali autorizzazioni sono solitamente collegate ad eventi come feste patronali o manifestazioni turistiche”.
“Alla luce di tale assoluta mancanza di provvedimenti autorizzativi – ha concluso il sindaco – il funzionario responsabile ha provveduto alla conseguente ordinanza di rimozione dell’esercizio. Ringrazio l’assessore Alfio Cannavò, la Polizia municipale e l’ufficio Commercio per lo scrupoloso lavoro che stanno conducendo di faticoso ripristino delle condizioni di legalità nella giungla dell’abusivismo commerciale oggi presente a Gravina”.
“Le decine di controlli già effettuati e i relativi provvedimenti rappresentano solo l’inizio del percorso – ha sottolineato l’assessore Alfio Cannavò – una volta esaurito il lavoro sui posteggi commerciali intensificheremo il lavoro già intrapreso sui mercati rionali, anche qui tenendo sempre ben a mente il rispetto dovuto a leggi e regolamenti di tutti gli operatori commerciali”.