Forte e rinnovato impulso è stato dato nella giornata di ieri all’azione di prevenzione e contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale. Un’iniziativa promossa dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza su impulso del Ministro dell’Interno, dettata dalla consapevolezza della rilevanza di tali forme di criminalità economica che incidono sulla corretta concorrenza commerciale, sulla sicurezza e la salute dei cittadini specie nelle località in cui aumentano i flussi turistici in occasione della stagione estiva.
In prima linea nell’organizzazione di un’adeguata risposta a livello locale la Prefettura di Messina che, coinvolgendo tutte le forze di polizia, ha concertato un piano di intervento volto a colpire il mercato del falso nei suoi principali canali di alimentazione.
Il Questore di Messina, Mario Finocchiaro, Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha, quindi, convocato un “tavolo tecnico”, nel corso del quale è stata delineata la fase squisitamente operativa, che ha visto impegnati, sul territorio provinciale, oltre alla Polizia di Stato, anche l’Arma dei CC, la Guardia di Finanza, le Polizie Municipali e Metropolitana, la Capitaneria di Porto.
Un massiccio spiegamento di forze ha operato nelle aree preventivamente individuate, con significativi risultati in termini di controlli effettuati su vie e piazze molto frequentate, immobili ad uso commerciale, aree mercatali, zone adiacenti alle infrastrutture di trasporto, località balneari a forte vocazione turistica, artistica e culturale.
Numerose le persone denunciate, così come numerosi i sequestri tanto di materiale contraffatto o posto in vendita abusivamente quanto di prodotti alimentari, pesce, salumi e formaggi, commercializzati in violazione delle norme vigenti.
Comunione di intenti, sinergia e collaborazione gli ingredienti di un’operazione interforze volta a disarticolare un vero e proprio business illegale ad alta redditività.