Un pomeriggio di risate e divertimento quello che si è svolto a Tortorici, nel messinese, in occasione della terza edizione de “A scinnuta di carruzzuna”. Un appuntamento organizzato dal centro commerciale naturale oricense e che ha visti impegnati, per un intero pomeriggio, bambini e grandi.
Fra i partecipanti, provenienti anche da diversi comuni della provincia di Messina, fra cui Alcara Li Fusi, Piraino e Gioiosa Marea, e dal catanese, tutti in sella ai “carruzzuna”, rigorosamente costruiti a mano, hanno corso fra le vie del paese dove erano stati anche posizionati, nei punti strategici, delle balle di fieno per attutire eventuali cadute. Tantissimi i bambini che hanno partecipato alla manifestazione, felici in sella ai loro “carruzzuna”.
Quattro le categorie in gara: baby, dai 6 ai 13 anni, junior, dai 14 ai 17 anni; senior dai 18 ai 99 anni e prototipo dai 6 ai 99 anni. Miglior tempo in assoluto fra le quattro categorie è stato quello realizzato dal giovane Thomas Triscari (nella foto) che si è aggiudicato il primo premio da 200 euro messo in palio per la terza edizione della “scinnuta di carruzzuna”.
Quello dei “carruzzuna” è un antico gioco, rivisitato da tre anni a questa parte dal Centro commerciale naturale oricense. Un gioco che faceva divertire grandi e piccoli con niente. La manifestazione che si svolge nel centro nebroideo ha fra gli obiettivi quello di valorizzare antiche tradizioni, rivisitandole anche in chiave moderna. Oltre ai premi in palio, fra cui 200 euro al primo classificato, quest’anno ci si poteva fare una fotografia nella cornice realizzata come finestra social con tanto di hastag e numero di “like”.
Per la riuscita della manifestazione, a cui ha preso parte numeroso pubblico, grande è stato anche l’aiuto concreto di altre associazioni operanti nel centro nebroideo fra cui I nudi di San Sebastiano, Usd Tortorici e la Croce rossa italiana.