Nei giorni scorsi agenti del commissariato borgo-Ognina a Catania hanno effettuato controlli finalizzati a prevenire e reprimere i reati in materia di armi e munizioni e a verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi dei detentori di armi con particolare riferimento al possesso del certificato medico attestante le condizioni psico-fisiche.
Particolare rilievo assume il controllo nei riguardi di un uomo di 72 anni che aveva un revolver e 39 munizioni calibro 357 magnum che, dalla documentazione depositata presso il citato Commissariato, risultava privo di detta certificazione medica e, per tale motivo, è stato invitato presso gli uffici di Polizia per la relativa esibizione.
L’uomo si è presentato alla polizia esibendo il certificato medico rilasciatogli dall’Asp con data 27 luglio 2018. Da subito l’uomo ha mostrato segni di insofferenza e nervosismo e per questo gli agenti hanno cercato di instaurare un dialogo con l’uomo che in realtà non appariva idoneo al possesso di armi. Ad un tratto l’uomo è andato in escandescenza inveendo e offendendo ripetutamente i poliziotti.
Gli agenti hanno così ritirato l’arma con le munizioni in via cautelare mentre l’uomo è stato indagato per oltraggio a pubblico ufficiale e di ciò ne è stata data comunicazione all’Asp che ne aveva attestato, invece, l’idoneità. Denunciato anche un secondo soggetto per omessa denuncia di detenzione di armi e perché nella sua abitazione in zona Barriera aveva armi bianche tipo coltello a scatto e manganello, ari che avrebbero invece dovuto trovarsi in un’altra abitazione di Nesima. Le armi sono state sottoposte a sequestro penale.