Messina: due arresti per evasione e tentata rapina in un negozio

I carabinieri della stazione di Messina Giostra, nell’ambito di un servizio esterno di controllo del territorio hanno arrestato per evasione M.R.N., un 22enne sottoposto agli arresti domiciliari che, dopo aver rotto il braccialetto elettronico si era dato alla fuga.

Il tutto è avvenuto verso le 08.30 quando alla centrale operativa era giunto un allarme dal braccialetto elettronico indossato dal giovane che era stato sottoposto agli arresti domiciliari con l’applicazione dello strumento di controllo.

Giunti nell’abitazione del giovane, i militari dell’Arma hanno constatato che il braccialetto elettronico era stato rotto e che il 22enne si era dato alla fuga rendendosi responsabile del reato di evasione.

Dopo circa un’ora il ragazzo è stato intercettato in zona Provinciale ed è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Giostra. È stato poi rinchiuso in caserma nelle camere di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo che si è celebrato venerdì e al termine del quale è stata applicata la carcerazione in attesa della prossima udienza.

Nel pomeriggio di oggi, invee, i carabinieri della stazione di Messina Arcivescovado hanno arrestato in flagranza di reato una 35enne pregiudicata per una tentata rapina ai danni di un noto esercizio commerciale di viale San Martino a Messina.

I carabinieri erano intervenuti dopo aver ricevuto una segnalazione di una rapina in corso. I militari dell’Arma hanno bloccato la 35enne e hanno ricostruito la dinamica dei fatti. La donna, dopo essere entrata nell’esercizio commerciale, ha preso una camica e si è recata alla cassa, ma dopo aver consegnato il capo di abbigliamento, ha estratto un coltello minacciando la cassiera di consegnarle l’intero incasso.

Un altro dipendente, fortunatamente, si è accorto di quanto stava accadendo e ha chiesto immediatamente l’aiuto ai carabinieri. La donna è fnita in manette ed è stata condotta nella stazione di Messina Arcivescovado.

Successivamente, su disposizione del magistrato di turno, la 35enne è stata sttoposta agli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice. Dovrà rispondere del reato di tentata rapina.