Un racconto a tu per tu con una delle attrici più apprezzate del cinema italiano, dall’incontro con Dustin Hoffman al film con Robin Williams, dall’esperienza agli Actor Studios di New York al suo sogno fin da piccola di fare la ballerina, dalla “fissa” dimora a Parigi dove vive da 27 anni al profondo amore per le isole Eolie, in particolare Filicudi.
Anna Galiena ha narrato aneddoti, dietro le quinte e curiosità sul palco di MareFestival, intervistata dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri e da Nadia La Malfa, prima di ritirare il Premio Troisi consegnato dal presidente dell’ass. Isola Verde Giuseppe Siracusano e il Premio CRAL Messina che le ha assegnato il vicepresidente Sergio Lanzafame.
Ad arricchire lo show il comico siciliano Roberto Lipari che nel pomeriggio è stato ospite del talk show con Marika Micalizzi all’Hotel Ravesi e la sera, con la sua graffiante ironia, ha saputo far ridere il pubblico della piazza di Malfa e far riflettere sul fenomeno dei migranti e l’importanza della lotta alla mafia con il ricordo del giudice Paolo Borsellino, di cui ricorre l’anniversario della strage il prossimo 19 luglio.
La serata cominciata con la proiezione di “Dei” ha visto protagonista la giovane attrice messinese Martina Catalfamo, che ha ricevuto la Targa Argento e parlato della sua collaborazione con Michael Radford, regista de “Il Postino”, per un lungometraggio omaggio ad Andrea Bocelli. A conclusione dello spettacolo il viaggio di Cavaleri in Cile con la consegna di due riconoscimenti alla “Fundaciòn Pablo Neruda”, che con le tre case appartenute al grande poeta sudamericano premio Nobel per la letteratura, oggi trasformate in musei visitati da migliaia di turisti, mantiene viva la memoria dell’artista punto di riferimento di intere generazioni della letteratura cilena e soprattutto ispiratore della pellicola di Troisi girata a Salina, attraverso il romanzo di Antonio Skàrmeta “El Cartero di Neruda”.
A marzo scorso il direttore artistico di MareFestival è stato accolto nella capitale Santiago e alla Isla Negra per consegnare ai rappresentanti dell’organismo, con cui è stata stretta una partnership, i due quadri – scultura realizzati da Antonello Arena.