L’ennesima truffa all’Agea è stata scoperta dai carabnieri della stazione messinese di Montalbano Elicona. Si sono concluse le indagini nei confronti di Tindaro Calcò Labruzzo, 36enne originario di Tripi, piccolo centro del messinese.
Il provvedimento scaturisce dagli esiti di un’articolata indagine, avviata dai militari della stazione carabinieri di Montalbano Elicona a seguito delle denunce presentate dalle vittime che hanno permesso di accertare come lo stesso avesse prima formato due contratti di affitto di terreni di Montalbano Elicona di tre ignari proprietari, avendone falsificato la firma e riuscendo a fare registrare i contratti all’agenzia delle entrate di Milazzo.
Successivamente Calcò Labruzzo ha utilizzato i contratti presso l’Agea, l’erogatore dei contributi pubblici dell’attività agricola, il possesso dei terreni e dei requisiti ai fini dell’ammissione delle relative domande di contributo. Una condotta che ha indotto in errore l’agenzia che nell’arco di cinque anni ha erogato fondi per circa 165 mila euro.