Agenti della sezione volante di Caltanissetta hanno denunciato quattro romeni per furto aggravato in concorso. Uno di loro dovrà anche rispondere della violazione del divieto di far ritorno nel comune di Caltanissetta e un altro per porto ingiustificato di grimaldelli e arnesi atti allo scasso.
Nei confronti di tre di loro, residenti a Canicattì il qestore ha emesso il foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno nel comune di Caltanissetta per tre anni.
Intorno alla mezzanotte, a seguito di segnalazione di auto sospette, avvistate in contrada Pescazzo, due volanti si sono recate in zona dove, nell’ultimo periodo si sono verificati continui furti di cavi della linea elettrica e telefonica, che hanno causato numerosi guasti e interruzioni dei servizi.
Nel corso del pattugliamento, gli agenti hanno raccolto indicazioni da parte di alcuni residenti circa i passaggi dell’auto sospetta, con a bordo quattro persone, constatando l’ammanco di oltre 1500 metri di linea telefonica.
È stata diramata la nota di ricerca dell’auto che è stata poi rintracciata nei pressi dell’ingresso della città. A bordo dell’auto gli agenti hanno identificato quattro romeni fra cui una donna di 32 anni residente a Caltanissetta e tre uomini (20, 28 e 30 anni di Canicattì e gravati da pregiudizi di polizia).
Dalla perquisizione eseguita sul mezzo gli agenti hanno sequestrato una mazza da baseball, quattro paia di guanti da lavoro, una tronchese, una mazzotta e due torce elettriche. Tutto materiale inequivocabilmente utilizzato per tranciare i cavi.
Gli agenti, all’interno di un capanno in lamiera, ubicato nelle immediate vicinanze del luogo del furto, hanno trovato 500 metri di cavi di rame di proprietà della Telecom, riconsegnati all’azienda.