Un’altra tegola si è abbattuta sull’ex presidente del Palermo calcio, Maurizio Zamparini. Agenti della guardia di finanza del capoluogo hanno eseguito un sequestro preventivo di circa 100 mila euro.
Le indagini, svolte dalle fiamme gialle, coordinate dalla procura della repubblica di Palermo, hanno permesso di accertare gravi indizi di colpevolezza a carico del friulano Zamparini e degli altri indagati per i reati di false comunicazioni sociali, ostacolo alle funzioni di vigilanza della Co.Vi.So.C., sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e auto riciclaggio.
Alla persona giuridica US città di Palermo spa è contestato l’illecito amministrativo dipendente dal citato reato di auto riciclaggio commesso dal suo ex presidente. Con il provvedimento il gip ha disposto il sequestro finalizzato alla confisca del profitto relativo ai reati di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e auto riciclaggio nonché all’illecito amministrativo commesso a vantaggio della società. Zamparini si serviva sistematicamente della Mepal srl di cui era amministratore di fatto.
Era un modo per mettere al riparo le disponibilità correnti della società di calcio dalle temute azioni esecutive dell’erario. Per rendere possibili tali spostamenti di denaro, sarebbero stati simulati dei finanziamenti verso la Mepal srl.
Lo stesso denaro rimaneva inutilizzato e veniva restituito solo al momento di necessità da parte del club. A margine delle condotte criminose che hanno riguardato la gestione della US Città di Palermo, nel provvedimento del Gip viene attribuita a Zamparini la responsabilità di essersi fatto accreditare bonifici per 100 mila euro, attinenti a crediti personali, sul proprio conto corrente in una banca svizzera per evitare eventuali pignoramenti.
Le fiamme gialle hanno sequestrato preventivamente disponibilità finanziarie rinvenute sul conto corrente intestato alla città di Palermo spe per un ammontare di oltre un milione 100 mila euro.
Con riferimento alla vicenda personale di Maurizio Zamparini, le fiamme gialle hanno sequestrato preventivamente quote di partecipazione alla Us Città di Palermo per il valore di circa 100 mila euro, essendo state rinvenute somme di denaro sui conti correnti intestati all’imprenditore friulano.