Il Teatro Biondo di Palermo trasferisce il proprio palcoscenico nel lussureggiante Orto Botanico dell’Università di Palermo, dove l’attore Alfonso Veneroso proporrà – dal 21 al 27 giugno – I giardini di Shakespeare: quattro incontri con l’opera del grande drammaturgo inglese. La manifestazione sancisce l’inizio di una nuova collaborazione tra il Biondo, l’Orto Botanico e il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Palermo, che proseguirà nei prossimi mesi con altre iniziative.
Alberi, piante e fiori sono centrali nella poesia e nelle ambientazioni teatrali di Shakespeare, assumendo di volta in volta valenze metaforiche, simboliche o ambientali.
Alfonso Veneroso ripercorre questo filo rosso, conducendo il pubblico in un avvincente viaggio nel quale poesia, teatro e natura raggiungono un equilibrio magico.
Si comincia in occasione del solstizio d’estate, alle 19.30 del 21 giugno al Pozzo Arabo, dove avrà luogo una serata dedicata al Sogno di una notte di mezza estate, la commedia di Shakespeare dove il bosco è luogo di sconvolgimento dell’ordine, attraversamento di un mondo fiabesco e fantastico, nel quale l’eros viene liberato, sovvertito, disorientato. Introdurrà la serata il prof. Attilio Carapezza. Al termine dello spettacolo, Planeta offrirà una degustazione dei propri vini.
Il 25 giugno all’ombra del Ficus e il 26 alla Serra Carolina, sempre alle 19.30, i rigogliosi fiori dei Sonetti shakespeariani saranno protagonisti di un viaggio attraverso i più bei versi d’amore che l’autore inglese abbia mai scritto, nei quali tutte le sfumature del gioco di coppia – innamoramento, seduzione, esaltazione, gelosia, tradimento, complicità, perdono, disperazione e abbandono – sono ramificate in composizioni poetiche ineguagliabili, proprio come le intricate geometrie della natura.
Il 25 introdurrà la serata il prof. Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo, mentre il 26 interverrà Manlio Speciale, curatore del giardino botanico e delle collezioni viventi.
Il quarto incontro, mercoledì 27 giugno alle 19.30 nel Viale delle Chorisie, sarà dedicato al Macbeth, capolavoro assoluto del teatro elisabettiano, che narra lo sprofondamento progressivo della coscienza del protagonista. Un percorso tra magia e azioni umane, che si conclude con la profetica “marcia” del bosco di Birnam. Introduzione di Paolo Inglese, direttore del Servizio Museale dell’Università di Palermo.