In quell’immobile che ora la Regione siciliana dovrà restituire, da anni a Librino, popoloso quartiere di Catania, abitano personale delle forze dell’ordine con le loro famiglie. La regione è inadempiente nei confronti della ditta esecutrice dei lavori dell’ultima rata dei lavori, di 445 mila euro, il 15% del costo totale dell’opera.
A renderlo noto è il Sunia che ha ricostruito la vertenza. Nel 2010 la Fasano costruzioni ha citato in giudizio la regione che nel febbraio del 2013 era stata condannata con sentenza definitiva per il mancato ricorso in appello, alla restituzione dell’immobile.
All’impresa la regione deve un milione 600 mila euro per il lucro mancato e 18 mila euro per ogni mese di ritardo nella consegna dei locali, oltre le spese legali. Un totale di oltre 5 milioni di euro, 10 volte rispetto all’insolvenza di meno di mezzo milione di euro.
Il sindacato degli inquilini ha chiesto un incontro al presidente della regione, Nello Musumeci e al presidente dell’antimafia, Claudio Fava.