Si è conclusa a Catania la due giorni di visita del presidente nazionale del movimento cristiano lavoratori, Carlo Costalli. Nell’incontro del 30 maggio, a cui hanno partecipato i presidenti dei 64 circoli del territorio catanese, erano presenti anche Alfonso Lo Cascio, direttore nazionale dei servizi Mlc-Sias; Fortunato Romao, presidente regionale MCL Sicilia e Piergiuseppe De Luca, presidente del MLC provinciale di Catania.
Ad aprire l’incontro è stato il padrone di casa Piergiuseppe De Luca, presidente MCL di Catania, che ha sottolineato che “il MCL è cresciuto a Catania tantissimo negli ultimi tempi, l’impegno è quello di aiutare le persone in difficoltà. Al primo posto abbiamo messo la famiglia e le persone, quindi aiutarle è fondamentale, e lo facciamo con spirito di servizio, umiltà e con spirito cristiano, questo è il nostro vero impegno”.
A seguire l’intervento di Fortunato Romano, presidente regionale del MCL Sicilia, che ha fornito i dati del 2017 che contano la presenza di quasi 200 circoli, 300 sedi capillari e un tesseramento che è vicino i 15.000 iscritti.
“La crescita della nostra presenza in Sicilia è frutto del lavoro di tutti, c’è una grande trasformazione nel nostro mondo sia sotto il profilo sociale che sotto il profilo dei servizi, ma questa crescita è la somma di una serie di fatti che siamo stati in grado di costruire. In questa società sempre più fluida, sempre più annacquata, noi abbiamo esigenza di consolidare e di fortificare la nostra identità”.
“Abbiamo ritenuto di voler dare una spinta forte alla crescita e alla dimensione dei nostri servizi, per crescere e avere una dimensione diversa, attraverso un progetto nato sulla passione, raddoppiando in 4 anni la nostra presenza di servizi e la nostra incidenza come patronato. La realtà catenese è stata una esplosione di attività e di crescita grazie alla collaborazione degli organismi del movimento, portando Catania a essere una delle prime 5 provincie italiane, la più importante in termini numerici per il ciò che riguarda il patronato” ha asserito Alfonso Luzzi, direttore Nnzionale dei servizi MCL-SIAS.
A chiudere l’incontro è stato il presidente nazione del MCL, Carlo Costalli che ha detto: “è un piacere essere qua, la provincia di Catania per quanto riguarda il nostro movimento è cresciuta tantissimo negli ultimi anni sia dal punto di vista quantitativo sia dal punto di vista qualitativo, anche per ciò che concerne i servizi, che sono il rapporto diretto con la gente.
Dobbiamo stare attenti a non commettere errori e avere grande senso di responsabilità, e una grande attenzione al mondo del lavoro e al meridione in modo particolare, il nostro movimento è forte su tutto il territorio nazionale ma ha un radicamento nelle regioni meridionali superiori alla media; bisogna parlare di più del mezzogiorno, con proposte costruttive soprattutto nei confronti dei nostri giovani, con una attenzione al mondo del lavoro, alle opportunità che dobbiamo cercare di creare, e poi con i nostri servizi, quali con il patronato, il CAF, il banco alimentare, la vicinanza alla gente affermandoci come un punto di riferimento importante.
Il nostro mondo è disorientato, sfiduciato, impaurito, quindi dobbiamo essere punti di riferimento certi, sempre presenti, e questo credo sia l’obiettivo maggiore in questo anno”.
La giornata del 31 è stata dedicata a un incontro tecnico con i responsabili dei patronati e dei CAF a cura di Alfonso Luzzi, Direttore Nazionale dei servizi MCL-SIAS. L’occasione è stata utile per presentare il nuovo responsabile provinciale per i patronati SIAS, Marco Cardia.