I circoli di MCL di Mineo e Caltagirone, nel catanese, hanno avviato una campagna di promozione dei tirocini extra-curriculari in base all’avvis 22/2018 promosso dall’assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro della regione.
L’obiettivo è quello di aiutare sia i tirocinanti interessati alla compilazione della domanda online che le aziende o i professionisti interessati ad ospitare i tirocinanti a verificare i requisiti di ospitalità e a compilare l’iter per poter aderire.
L’avviso è rivolto, in particolare, ai residenti in Sicilia da almeno 6 mesi che abbiano assolto l’obbligo di istruzione. Rivolto anche ai giovani disoccupati o in cerca di prima occupazione con età compresa tra i 16 e i 35 anni; agli adulti inoccupati o disoccupati con età compresa tra i 36 anni e i 66 anni; ai giovani (dai 16 anni in su) o adulti inoccupati o disoccupati con disabilità o persone svantaggiate; i cittadini non comunitari con regolare permesso di soggiorno. Unico requisito è che tutti abbiano un Isee familiare non superiore ai 30 mila euro.
Il tirocinio avrà la durata massima di 6 mesi (12 mesi se disabile o soggetto svantaggiato) per un massimo di 30 ore settimanali; e verrà corrisposta una indennità di partecipazione fino a 500 euro lorde mensili per la durata di massimo 6 mesi (12 mesi se disabile o soggetto svantaggiato). È possibile presentare le domande a partire dall’11 giugno 2018 fino all’11 luglio 2018.
Le aziende e i professionisti che hanno una sede operativa in Sicilia e il possesso dei requisiti da avviso, potranno ospitare un tirocinante con un numero da 0 a 5 dipendenti; due tirocinanti con un numero da 6 a 20 dipendenti; e per le aziende con più di 20 dipendenti si potrà avere un numero di tirocinanti pari al 10% degli stessi.
Per informazioni sarà possibile rivolgersi alla sede MCL “Don Luigi Sturzo” in via Roma 215 a Caltagirone; o alla sede MCL “Don Rosario Pepe” di via Luigi Capuana 35 a Mineo.
“Faremo fino in fondo la nostra parte per facilitare a tutti i cittadini l’accesso a queste misure di politiche attive del lavoro. L’attenzione ai giovani e alle fasce più deboli della società, a cominciare dalle persone diversamente abili, deve essere una priorità per i territori se vogliamo veramente fare ripartire lo sviluppo” ha sottolineato Paolo Ragusa, Presidente del Circolo MCL “Don Rosario Pepe” di Mineo.