Fra le cose ereditate dal padre c’erano anche delle monete antiche che ha consegnato alla guardia di finanza. È successo a Lentini, nel siracusano, nel corso della sesta edizione de “La luce dell’onestà”.
Il concittadino Salvatore Tragna si è rivolto al comando tenenza di Lentini per mettere a disposizione un importante ritrovamento di monete antico. La mostra in argomento, di interesse scientifico e didattico, sta consentendo ai visitatori di conoscere ed apprezzare oggetti archeologici di rilevante interesse.
L’uomo ha consegnato più di 60 monete ritrovate tra gli oggetti del padre deceduto. Le monete sono state ritenute autentiche dopo un’accurata analisi eseguita da Rosalba Panvini, soprintendente di Siracusa. Le monete risalgono ai periodi Greco, Romano e Medievale.
“Si tratta di monete dal valore archeologico e numismatico, sebbene non sotrico poiché non siamo in grado di risalire al luogo esatto di provenienza – dichiara Panvini – dopo le analisi di dettaglio e le dovute cautele, sui beni sarà sicuramente avviato l’iter per la consegna delle monete al comune di Lentini e la collocazione delle stesse nel museo cittadino”.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Saverio Bosco che si è detto “lieto di aver ospitato la mostra che ha dato visibilità positiva alla nostra città. Ne è dimostrazione il segnale del cittadino che ha consegnato le preziose monete. Un bel messaggio di legalità ed onestà”.
Salvatore Tragna, dopo aver consegnato le monete ha detto: “ho avuto modo di apprezzare i reperti presenti nella mostra e di comprendere che i beni ritrovati sono di tutti i cittadini e per questo, ricordandomi che da ragazzo avevo visto alcune monete antiche nelle mani di mio padre, mi sono messo a cercare tra le cose vecchie in soffitta e ho ritrovato queste monete che ho consegnato alla guardia di finanza. Mi piace siano nuovamente patrimonio di tutti i cittadini lentinesi”.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al prossimo 27 maggio e proseguirà il suo percorso aprendo giorno 30 a Solarino. È significativo il messaggio propositivo lanciato dalla mostra “Luce dell’onestà” che ha inciso sulla coscienza dei cittadini, a testimonianza della bontà e della costante crescita del percorso intrapreso. Un gesto che evidenzia quanto la presenza e la vicinanza del corpo ai cittadini incentivi azioni positive.