Poteva aver un epilogo ben più tragico l’incidente di questo pomeriggio sull’Etna che ha visto coinvolto un escursionista di San Pietro Clarenza, precipitato all’interno della grotta lavica dei “Tre livelli” a quota 1.600 m nel territorio di Zafferana Etnea.
Il malcapitato escursionista, con l’obiettivo di esplorare la grotta di scorrimento lavico, è scivolato all’interno del pozzo che caratterizza il sito. immediatamente il gruppo di escursionisti con cui si trovava ha allertato gli agenti della guardia di finanza del soccorso alpino di Nicolosi che sono intervenuti.
I finanzieri, in collaborazione con il personale del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico-Etna sud, con cui si sono riuniti nei pressi del sito, si sono calati nella cavità insieme ad un medico del 118 che ha stabilizzato il ferito che presentava una sospetta frattura agli arti inferiori.
Grazie anche ad una speciale barella “Kong”, dopo circa 2 ore di lavoro, gli operatori sono riusciti ad estrarre l’escursionista e affidarlo alle cure dei sanitari del 118. L’uomo è stato prima accompagnato al rifugio Sapienza e poi trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Canizzaro di Catania.
La disattenzione del cittadino di San Pietro Clarenza poteva avere conseguenze tragiche. Due anni fa, infatti, proprio nella stessa grotta e nelle stesse circostanze, un cittadino austriaco trovò la morte.