Poteva avere gravi conseguenze l’incidente autonomo che si è verificato questa mattina a Tortorici, nel messinese, intorno alle 13.00. Una Fiat Punto guidata da una giovane del centro nebroideo residente in contrada Sceti, si è “parcheggiata” in verticale, adagiata sul fianco sinistro, su un appezzamento di terreno. Un incidente che poteva avere gravi conseguenze, ma che per fortuna ha provocato solo tanta paura per la giovane al volante che stava rientrando casa. All’apparenza la ragazza non presentava ferite o traumi. Per ulteriore sicurezza e per gli accertamenti del caso, però, è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata di Militello.
Quello di oggi è stato l’ultimo incidente stradale sulla strada di collegamento Tortorici-Due Fiumare. L’ultimo di una lunga serie di incidenti anche mortali che hanno funestato nel corso dei decenni la strada. Basta una piccola pioggia perché si creino condizioni sfavorevoli al traffico veicolare. Nell’asfalto, infatti, sono presenti anche delle polveri di marmo che rendono viscida la strada alla prima pioggia. Sembra di camminare su acqua e sapone.
L’importante arteria di collegamento è stata e continua ad essere una strada di nessuno. Non è del comune di Tortorici, né di quelli viciniori. La provincia, che dovrebbe essere la titolare della strada, non se ne prende cura e lascia che le fronde degli alberi crescano fino a sfiorarsi creando archi naturali e che le erbacce crescano tanto da ostacolare persino la visibilità. Eppure in diversi procedimenti giudiziari la provincia non aveva negato la paternità della strada che, oggi, però, rimane nelle mani di nessuno.
Una strada molto trafficata su cui viaggiano quotidianamente anche gli autobus pieni di studenti che scendono a Capo d’Orlando e Sant’Agata di Militello per frequentare gli istituti di istruzione superiore. E i pericoli con il passare degli anni e l’incuria (sebbene la strada sia stata ripulita tante volte negli anni dagli stessi amministratori di Tortorici) aumentano esponenzialmente.