Tre persone sono state arrestate a Catania nel popoloso quartiere di Picanello dagli agenti della guardia di finanza. Nel corso dell’operazione è stato sequestrato mezzo chilo di cocaina. Tre italiani sono finiti in manette.
L’operazione scaturisce dall’intensificazione del controllo economico del territorio eseguita dalle fiamme gialle etnee nelle aree particolarmente sensibili ai traffici illeciti, lungo le rotabili e in specifici punti di accesso alla città.
In particolare, i militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania, con l’ausilio di un’unità cinofila e personale anti terrorismo e pronto impiego del gruppo di Catania, hanno controllato G.S., 70 anni e D.L.S.O., 42 anni, all’uscita da un edificio cittadino in via della Primula.
La successiva perquisizione dell’abitazione da cui erano usciti, risultata nella disponibilità di R.F. (cl.1972) e di un minore, consentiva di rinvenire, grazie al fiuto del cane antidroga, ulteriori due “ovetti” contenenti gr. 25 di cocaina avvolti in carta e cellophane nonché 3 bilancine di precisione.
Inoltre, l’ulteriore ispezione dei vani comuni della palazzina (scalinate e garage), portava a individuare e sequestrare, all’interno dell’armadietto del quadro dei contatori elettrici, una pistola giocattolo, sprovvista di tappo rosso, riproducente il modello semiautomatico “Beretta 92” e una dose da gr. 1 di marijuana.
I tre maggiorenni, uno dei quali era gravato da specifici preceenti di polizia, sono stati arrestati per traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope e sono stati accompagnati nel carcere di Catania piazza Lanza. Il minorenne, invece, è stato affidato ad un suo familiare maggiorenne. La cocaina sequestrata avrebbe fruttato circa 100 mila euro una volta immessa sul mercato.