Nel suo furgone un uomo del catanese aveva 25 tartarughe e 15 esemplari di volatili di varie specie, non commercializzabili. A scoprirlo sono stati gli agenti della guardia di finanza della tenenza di Sant’Agata di Militello ad Acquedolci, nel messinese.
Le fiamme gialle erano impegnate in un servizio di perlustrazione del territorio per la prevenzione dei reati in genere. È stato in quell’occasione che hanno individuato un catanese mentre vendeva esemplari di fauna protetta tutelati dalla convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione.
Inizialmente il catanese aveva esibito solo alcuni esemplari di animali la cui vendita è autorizzata, mentre gli altri animali delle specie protette erano chiusi nel furgone. Le fiamme gialle lo hanno scoperto e sequestrato tutti gli animali, riconosciuti poi dai veterinari, nominati ausiliari di polizia giudiziaria, prontamente intervenuti per catalogare le specie.
Sono state così sequestrate 27 testuggini della specie Testudo Hermanni e 15 volatili riconducibili lla famiglia dei fringillidi tra cui verzellini, fanelli, fringuelli, verdoni e lucherini, sicuramente provenienti da attività illecita di uccellagione in quanto erano privi dell’anello identificativo previsto .
Gli animali rinvenuti sono stati tutti affidati al centro recupero fauna selvatica di Messina che li libererà successivamente, dopo aver ripristinato il loro completo stato di salute.
Il responsabile, già gravato da precedenti specifici, è stato segnalato alla procura di Patti per le violazioni commesse che prevedono l’arresto fino a 3 anni e una ammenda fino a 300 mila euro.