Sono ripresi a Tortorici (Me) in contrada Sciara i lavori di realizzazione dell’elisuperficie. Una storia lunga e travagliata, questa, che ha destato persino l’interesse nazionale dopo un servizio di Striscia la notizia a seguito di una frana che aveva portato a valle l’elisuperficie. Era il marzo 2015.
Oggi, a distanza di poco più di tre anni, l’amministrazione, guidata dal sindaco Carmelo Rizzo Nervo, sta cercando di portare a termine l’opera fortemente voluta da anni. Un’opera che, secondo il progetto iniziale, avrebbe dovuto essere attiva 24 ore su 24, sarebbe stata dotata di un hangar che avrebbe potuto ospitare elicotteri della forestale. Sicuramente sarebbe stata una grande opera per Tortorici e tutto il territorio dei Nebrodi. Ma il sogno così in grande sembra essere svanito, anche se i lavori sono ricominciati.
I problemi per l’elipista oricense erano iniziati con la prima frana del marzo 2015 con il primo crollo a cui era seguito un ulteriore smottamento ad aprile del 2015 che aveva portato alla luce tutti i pilastri di sostegno.
La storia dell’elipista parte da lontano quando alla guida del paese c’era il sindaco Maurilio Foti ed era stato ottenuto un finanziamento di poco meno di 200 mila euro per la struttura. Al momento dell’insediamento della nuova amministrazione, guidata da Rizzo Nervo, invece, è stata fortemente voluta la realizzazione di un hangar per permettere il funzionamento continuativo h24 dell’elisuperficie. Quindi è stato scelto un sito differente: un terreno dove esisteva una vecchia discarica di rifiuti bonificata. Una scelta fortemente contestata dall’associazione ambientalista Fare e oggi anche dal movimento politico “Uniti per cambiare Tortorici”.
Una volta cambiato il sito di costruzione dell’elipista, il comune nebroideo ha dovuto reperire un nuovo finanziamento, accendendo un mutuo. In un secondo momento l’hangar era stato rimosso dal progetto perché faceva lievitare troppo i costi, ma sono stati mantenuti gli spazi con l’intenzione di costruirlo in seguito. I lavori dell’elipista erano fermi dal luglio del 2014.
Dopo quattro anni adesso sono ricominciati i lavori. “Il sindaco – sostiene il movimento Uniti per cambiare Tortorici – ha pensato bene di accedere ad una anticipazione di cassa di circa 130 mila euro per completare l’opera. Ricordiamo ai concittadini che l’elisuperficie non sarà né più né meno che lo spiazzale vicino al campo di calcio attualmente utilizzato e non la delirante opera faraonica che immaginava inizialmente il sindaco”.