Si avvicina il “rischio stangata” per i comuni che non avranno raggiunto, entro il 31 maggio, il 35% di raccolta differenziata. Ma non sarà il caso del comune di Custonaci.
Quest’ultimo è, infatti, tra i Comuni virtuosi in tema di rifiuti, con il 65% di raccolta differenziata, dunque non fa parte di quelle amministrazioni che non hanno ottemperato a quanto disposto dalla Regione nell’ambito dell’emergenza rifiuti.
Il costo di raccolta e smaltimento rifiuti è tutto a carico dei cittadini, a breve, forse già nella rata Tari a conguaglio, che generalmente viene recapitata in autunno, i cittadini dei Comuni non virtuosi rischiano di pagare il peso del piano di emergenza.
Grazie al lavoro svolto in questi anni dal vicesindaco e dall’amministrazione, in collaborazione con i cittadini custonacesi, questo rischio non riguarderà il comune di Custonaci.