Domani, giovedì 19 aprile alle 17.00 la biblioteca comunale di Carini nel palermitano, nell’ambito dell’iniziativa “30 libri in 30 giorni” ospiterà la presentazione del libro “Le fiabe di Pitrè e i miti classici” di Claudio Paterna.
La manifestazione è promossa da BCSicilia, l’associazione che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in collaborazione con l’Auser di Carini e il patrocinio dell’amministrazione comunale.
Dopo i saluti di Giovì Monteleone, sindaco di Carini e di Salvo Badalamenti, assessore comunale alla Cultura e l’introduzione di Francesca Giambanco, presidente Auser sezione di Carini e di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia, è previsto l’intervento Domenico Scapati, ricercatore e saggista. Cinzia Carraro leggerà dei brani tratti dalle fiabe del Pitrè. All’incontro sarà presente l’autore.
L’autore, nell’analisi delle oltre duecento fiabe raccolte dal Pitrè, ha ritrovato in oltre venti racconti di magia (e non solo), collegamenti col mondo classico e con i miti precristiani, evidenziando le ricerche di altri studiosi sull’argomento ma soprattutto andando egli stesso alla ricerca di varianti e comparazioni da cogliere nella versione originale in siciliano e nella “traduzione” italiana dei testi.
Il ruolo femminile predominante in questi racconti, non solo per il ruolo svolto da Agatuzza Messia nella trasmissione orale d’essi, permette di formulare ipotesi sulle affinità col culto mediterraneo della Grande Madre, argomento di grande attualità anche per i riti d’iniziazione.
Claudio Paterna, attualmente dirigente del Centro regionale per il restauro è stato allievo degli antropologi Bonomo, Rigoli e Buttitta, ed è membro della commissione regionale per il REIS (Registro Eredità Immateriali). Ha collaborato col Centro Internazionale di Etnostoria e in questo ambito ha approfondito ricerche storico-antropologiche, soprattutto sulla storia “risorgimentale”, quale Presidente del Comitato di Palermo dell’Istituto per la Storia del Risorgimento. Impegnato intellettualmente come divulgatore e giornalista ha collaborato con i quotidiani L’Ora, Giornale di Sicilia, L’Avanti, Repubblica e Il Mediterraneo.
Tra le sue pubblicazioni più importanti si segnalano:”Persistenze e ritualità arcaiche”; “Mestieri artigianali nella terra di Demètra”, “Scuola-museo Diffuso. Un progetto di alfabetizzazione antropologica”, “Valori e ideali risorgimentali nell’emigrazione italiana”.