Si sono conclusi a Castell’Umberto, centro nebroideo in provincia di Messina, i due giorni di festa in onore del patrono San Vincenzo Ferreri, conosciuto anche come il Santo dei miracoli.
Dopo gli eventi della vigilia, ieri, giorni di festa, l’intera comunità castanese si è fermata per endere omaggio al patrono. La lunga giornata di festa ha avuto inizio con le celebrazioni eucaristiche alle 09.00 e alle 11.00 quest’ultima in forma solenne celebrata da padre Stefano Brancatelli e animata dalla corale parrocchiale.
Nel corso della celebrazione è stata benedetta una stele marmorea con su scritta una preghiera dedicata a San Vincenzo Ferreri recitata sulla tomba del protettore castanese a Vannes nel 2014. La stele è stata donata dalla famiglia Lazzara in ricordo della figlia Mariateresa, scomparsa prematuramente a novembre del 2017.
Nel pomeriggio, subito dopo la Santa Messa delle 15.30 all’incessante grido dei portatori, ”E gridamu tutti cu na sula vuci, viva a San Micenzu”, il simulacro del taumaturgo valenciano è uscito in processione lungo le vie del centro. Emozionate come sempre l’uscita del simulacro.
Bambini, giovani, anziani, uomini e donne partecipano con devozione a questo solenne e commovente momento con gli occhi rivolti alla vara mentre molti chiedono numerose grazie.
Subito dopo la sosta in piazza, ha preso il via la processione lungo le vie principali del paese giungendo al “Serro di San Vincenzo” dove la processione si è fermata; perché in questo punto San Vincenzo guarda il vecchio borgo, luogo della nascita della devozione verso San Vincenzo e poi perché, come tradizione vuole, un sacerdote umbertino tiene la predica sul Santo e sul paese. La processione si è conclusa con la benedizione di tutti i fedeli intervenuti in Piazza IV Novembre e al termine della venerazione in piazza, la vara ha fatto ingresso in chiesa.
I festeggiamenti di aprile si chiuderanno stasera, al termine della Santa Messa vespertina l’effige del Santo patrono sarà collocata sul suo altare, dove da lì continuerà a proteggere e intercedere per il popolo umbertino, in attesa dei festeggiamenti estivi che saranno, come da tradizione, dal 26 al 28 agosto prossimi.