Serie B: Palermo corsaro a Chiavari. La Gumina ed un autogol condannano la Virtus Entella

A ridosso della sentenza che archivia e scongiura il fallimento del Palermo, la squadra di mister Bruno Tedino si presenta al “Comunale di Chiavari” da vera corazzata, nonostante i nazionali, reduci dai dispendiosi impegni delle amichevoli, siano relegati precauzionalmente in panchina.

La Virtus Entella vorrebbe tirarsi fuori dal pantano della zona play-out, possibilmente dando continuità alle precedenti due vittorie, mister Aglietti ci prova schierando il collaudato 3-5-2 e confermando il blocco che si è visto ed imposto contro la Cremonese. Mister Tedino risponde con un flessibile 3-5-1-1: Aleesami, Trajkovski, Chochev e Nestorovski partono (e concludono) in panchina, Così come Posavec, a cui ancora una volta viene preferita l’esperienza di Pomini; in avanti Coronado e La Gumina si prendono tutta la responsabilità dell’attacco rosanero.

In campo i rosanero impongono fin da subito il proprio ritmo pressando alti e alzando la velocità del fraseggio riuscendo anche a rubare l’occhio con la qualità del palleggio unita alla solidità da grande squadra, evidente sia nella cerniera di centrocampo che in quella difensiva. Uno scambio rapido per vie centrali produce il primo sussulto con La Gumina che non riesce però a sorprendere Iacobucci. Il gol arriva comunque al 17°, confezionato dal duo Coronado-La Gumina che inventa, ubriaca e trafigge l’estremo difensore dei liguri. Con il passare dei minuti gli uomini di Aglietti si scuotono e prendendo le misure al palleggio perseverato dai rosanero riescono a gestire meglio il possesso. Ardizzone e De Luca nel finale di tempo, si rendono pericolosi con due conclusioni non fortunate. Dagli spogliatoi rientra un Entella ancora più convinto, Aglietti tira fuori Crimi per Aramu e con l’ingresso del giovane scuola Torino, la Virtus agisce con maggiore incisività. Ma è il Palermo a trovare il raddoppio: Coronado lancia Gnahoré, De Santis nel tentativo di anticiparlo tocca verso il proprio portiere che nulla può per opporsi alla traiettoria del pallone che gonfia la rete. Il doppio vantaggio rosanero scuote maggiormente l’Entella che confeziona più di un occasione per accorciare riuscendoci a 10 minuti dalla fine con un potente tiro (forse con deviazione) di Gatto dal limite dell’area.

Il Palermo arretra ma resiste e l’Entella ha il merito di provarci fino alla fine, tuttavia senza riuscire a pervenire al pareggio per la solidità, già sottolineata, dei rosanero in ogni reparto. Finisce quindi con una vittoria per il Palermo che rafforza così le certezze che hanno contraddistinto le ultime settimane. In virtù delle vittorie di Empoli e Frosinone, in vetta rimane tutto immutato, con i toscani in testa, ciociari secondi e rosanero terzi.

Nonostante tutto si volta subito pagina perché le prossime due partite saranno un crocevia importante per il futuro del Palermo, che farà visita prima al Parma per il recupero della 29^ giornata martedì, quindi di sabato al Renzo Barbera affronterà il Pescara, anch’ esso inglobato nel fitto fondo classifica.

VIRTUS ENTELLA (3-5-2): Iacobucci; Benedetti, Ceccarelli, Cremonesi (28° Aliji); De Santis, Ardizzone, Acampora (dal 73° Troiano), Crimi (dal 58° Aramu), Gatto; De Luca, La Mantia. A disposizione: Paroni, Massolo, Belli, Brivio, Di Paola, Icardi, Eramo, Currarino, Llullaku. Allenatore: Alfredo Aglietti.

PALERMO (3-5-1-1): Pomini; Szyminski, Struna, Rajkovic; Rispoli, Murawski Jajalo, Gnahoré, Rolando; Coronado; La Gumina (dal 73° Moreo). A disposizione: Posavec, Maniero, Aleesami, Ingegneri, Chochev, Fiordilino, Balogh, Nestorovski, Trajkovski. Allenatore: Bruno Tedino.