Temperature basse in Sicilia e neve che, in questi giorni è tornata “di moda” sul territorio siciliano, specialmente nei versanti dell’Etna e delle Madonie.
Neve che fa felice gli appassionati, ma che a volte porta disagi e preoccupazioni per coloro che si avventurano spensieratamente e/o involontariamente e devono imperversare su situazioni non preventivate. Questo è successo a 1600 metri di quota sull’Etna, dove venti persone sono state bloccate a Piano Vetore per un”improvvisa caduta di neve che ha ostacolato il rientro dei turisti che incautamente si sono addentrati sul versante.
Certamente la giornata non si era presentata nelle migliore delle ipotesi, con temperatura di -11 gradi e forte vento che ha preso di mira la Sicilia Orientale, ma il cambiamento improvviso e la non adeguata attrezzatura ha fatto sì che questi hanno dovuto chiedere soccorso, visto che la neve aumentava sempre di più.
E’ stato allertato il Nucleo Montano di stanza a Linguaglossa e i militari del Soccorso Alpino delle fiamme gialle di Nicolosi che tra difficoltà hanno operato sul versante dell’Etna, recuperando i turisti e trasferirli nell’attuale caserma .
Anche sulle Madonie la situazione nevosa si è fatta sentire e, personale del nucleo montano sta operando e monitorando il territorio senza particolari conseguenze. L’impianto di Piano Battaglia è stato chiuso la scorsa settimana, vista la mancanza di neve degli ultimi giorni, perché tale situazione non ha permesso di mettere in sicurezza le piste e la loro preparazione ma, questa ondata di maltempo di Venerdì e Sabato ha riportato circa 50 cm di neve, destando qualche delusione tra i turisti che si sono dovuti accontentare di vedere la neve da vicino,o divertirsi tra palette e slittini.
Antonio David