Dallo scorso dicembre aveva fatto perdere le sue tracce. Oggi i carabinieri del nucleo investigativo di Catania, insieme ai colleghi di Rieti, hanno arrestato il 42enne catanese Vincenzo Dato.
L’uomo dovrà scontare una condanna a 4 anni di reclusione per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso.
I militari dell’Arma, dopo prolungate ricerche, lo hanno scovato in un appartamento di Rieti. Per eludere la cattura Dato ha esibito una carta di identità falsa, ma riportante la sua fotografia.
Nel momento dell’irruzione in casa c’erano oltre a Dato anche altre tre persone, tutte catanesi, fra cui una donna.
Al termine della perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato e sequestrato passamontagna, ricetrasmittenti, taglierini e fascette. I tre catanesi sono stati denunciati per il concorso in procurata inosservanza della pena, nonché possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, mentre per l’arrestato è scattata anche la denuncia per possesso di documento falso.
Al termine delle formalità di rito Dato è stato rinchiuso nel carcere di Rieti.