A Giarre, nel catanese, i carabinieri della locale compagnia hanno arrestato, in esecuzione di un ordine del Gip, quattro persone ritenute responsabili, a vario titolo, di furto con strappo, sequestro di persona in concorso e tentato omicidio in concorso.
Il provvedimento giunge a seguito di un’indagine condotta dal Norm, aliquota operativa della compagnia di Giarre sotto le direttive della procura, mediante attività tecniche e dinamiche, che consentivano di far luce sul brutale pestaggio in danno di un 40enne di Giarre. I fatti si erano verificati il 6 novembre del 2017 nel centralissimo corso Italia ad un passo dal Duomo.
L’uomo è stato aggredito selvaggiamente da tre soggetti, derubato dei suoi averi, caricato forzatamente in auto e portato in una campagna isolata in località Macchia di Giarre.
Nell’area rurale la vittima è stata portata al cospetto di Salvatore Nicotra, detto “Turi da Macchia”, già condannato per associazione a delinquere di stampo e mandante dell’aggressione.
Nicotra, dopo aver ordinato agli altri tre correi di scavare una fossa per seppellirlo, ha disposto l’esecuzione del malcapitato, tornando poco dopo sui suoi passi poiché convinto da uno dei tre aggressori, solo in ragione del fatto che il pestaggio era avvenuto i pieno giorno davanti a più persone.
Le lesioni riportate dalla persona offesa hanno reso necessario un duplice intervento chirurgico con asportazione di parte del polmone.
Nicotra e gli altri tre arrestati, tre incensurati di Giarre di 20, 21 e 35 anni sono stati rinchiusi nel carcere di Catania piazza Lanza dove resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria.