Siracusa: scoperto traffico di gasolio con la Libia

È stata denominta Indonesia, l’operazione della guardia di finanza di Siracusa che ha scoperto un traffico di gasolio tra Libia e Italia. Le fiamme gialle hanno confiscato oltre 100 mila Kg di combustibile di contrabbando.

Ad ottobre dello scorso anno era stata individuata una motonave battente bandiera del Togo nello specchio acqueo di fronte alla riserva naturale protetta di Vendicari nel siracusano. Il comandante dell’imbarcazione all’epoca non fu in grado di esibire il previsto manifesto di carico e venne accertato che la motonave trasportava un ingente quantitativo di carburante senza la documentazione che ne attestasse la provenienza.

I finanzieri hanno scortato la motonave al porto grande di Siracusa per essere sottoposta a visita doganale con la collaborazione dei funzionari doganali. È stato così scoperto un ingente quantitativo di carburante in tre cisterne convenzionali posizionate nella zona maestra dell’imbarcazione e in un doppio fondo ricavato artigianalmente nella zona di sentina, sotto la linea di galleggiamento del natante per circa 100 mila Kg.

Nel corso dell’ispezione vennero anche trovati 11 Kg di TLE e 31 mila euro circa in contanti, considerati provento dell’attività illecita di contrabbando di oli minerali.

All’epoca il comandante della motonave, un 25enne, era stato fermato per contrabbando di oli minerali e di tabacchi laorati esteri nonché per riciclaggio, mentre i quattri componenti dell’equipaggio erano stati denunciati per favoreggiamento personale.

I proventi della vendita del carburante sono andati a finire nelle casse dello Stato, mentre adesso la motonave Grain è stata dissequestrata e restituita al comandante indonesiani che dovrà lasciare nei prossimi giorni le acque territoriali insieme al suo equipaggio.