La situazione tra il viale Mario Rapisardi e via Mazzaglia è sempre più caotica e complessa. Un problema riscontrato durante il sopralluogo in zona effettuato dalla commissione alla Mobilità e dagli agenti della polizia municipale di Catania, a cui hanno preso parte alcuni rappresentanti dei commercianti e delle locali associazioni di cittadini.
“Nel corso del tavolo tecnico- afferma il presidente della commissione Giuseppe Castiglione- abbiamo riscontrato che in via Mazzaglia mancano i marciapiedi e la pulizia della zona. In compenso, domina il parcheggio selvaggio e il traffico.
In queste condizioni i pedoni devono fare lo slalom ai bordi delle carreggiate evitando le auto e cercando di non farsi investire. Una situazione estremamente rischiosa che riguarda molte altre strade nei pressi del viale Mario Rapisardi”.
Da oltre un anno è entrato in vigore il nuovo piano del traffico nella zona nord del viale Mario Rapisardi. Modifiche al flusso veicolare che hanno comportato l’istallazione di nuovi sensi vietati in via Cave di Villarà, via Nazario Sauro e via Mazzaglia. Cartelli che, ancora oggi, faticano ad essere rispettati da molti automobilisti.
“I lavori per il rifacimento del manto stradale sul viale porteranno evidenti benefici ma, sopratutto nel caso di via Mazzaglia,- sottolinea Vincenzo Parisi, presidente della commissione al Bilancio- occorre prendere opportuni provvedimenti. Parliamo di un collegamento strategico tra il viale Mario Rapisardi, Largo Mazzarino e via XXXI Maggio. Una via di fuga importante che però deve fare i conti con la mancanza di marciapiedi e la vicina scuola “De Roberto”. Da qui la necessità di reperire nuove aree dove residenti, pendolari, commercianti e clienti possano lasciare la macchina evitando la doppia fila o il posteggio selvaggio”.
Della stessa opinione anche il componente della commissione alla viabilità Giuseppe Catalano che durante il sopralluogo ha puntato il dito anche contro la quasi totale assenza di un’adeguata pubblica illuminazione.
“La sera- spiega Catalano- la quasi totalità del viale è al buio perchè i lampioni a led fanno luce solo per pochi metri. Una situazione assolutamente rischiosa visto che qui, in passato, molte persone hanno perso la vita travolte dal pirata della strada di turno”.