Sarà presentato in anteprima a Palermo alla Feltrinelli il 9 marzo alle 18.30 “Io c’ero”, il nuovo romanzo di Valentina Gebbia, Giacomo Bommarito e Nunzio Giangrande su Salvatore Giuliano.
Tanti gli interrogativi che ruotano attorno alla figura di Salvatore Giuliano, anche sul perché i documenti che lo riguardano sono ancora coperti dal segreto di Stato. Un giovane amato dalla sua terra che ancora oggi lo ricorda con affetto, un bandito terribile di cui persino i servizi segreti internazionali si sono occupati.
Salvatore Giuliano è stato accusato di essere il fautore della strage di Portella della Ginestra e il suo nome fa ancora discutere a quasi 70 anni dalla morte.
Molti, troppi i misteri attorno alla figura del bandito Salvatore Giuliano. Su di lui ha indagato la scrittrice, giornalista e regista Valentina Gebbia insieme al criminologo Nunzio Giangrande. Dal loro lavoro è nato il libro “Io c’ero”, con la testimonianza dell’ultimo testimone oculare, oggi ultraottantenne, che fu la vedetta di Salvatore Giuliano e che gli è stato accanto durante la latitanza.
Dal suo racconto emergono scioccanti rivelazioni che rimettono in discussione l’intera storia raccontata su Salvatore Giuliano. A Palermo nel corso della presentazione in anteprima del romanzo edito da Flaccovio Editore, si scoprirà qualcosa in più.