“Case abbandonate, ingressi murati e un processo di riqualificazione che non è mai cominciato. Se non si interviene immediatamente sulla Casbah Cifalota si rischia di ritrovarsi per le mani un intero quartiere fantasma. Un pezzo di storia, di una parte antichissima di Catania, dove, accanto agli abitanti del rione, si trovano disagi e problemi di ogni tipo”.
Così Giuseppe Zingale, vice presidente della circoscrizione di Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo che si è attivato in tutti i modi con le istituzioni competenti studiando pure un progetto di riqualificazione radicale per la Casbah Cifalota.
“Un piano di lavoro – dichiara Zingale – che sfrutti l’idea di realizzare un percorso enogastronomico prendendo esempio dal modello francese oppure di trasformare l’area in una seconda piazza Teatro Massimo con pub e locali per le famiglie.
Una seconda idea sarebbe quella di dare vita a piccole attività commerciali o ad un museo all’aperto che ricalchi il modello già collaudato di San Berillo. Dopo tavoli tecnici e conferenze dei servizi andati a vuoto in passato, si potrebbero coinvolgere i privati che, in cambio di agevolazioni fiscali, potrebbero garantire un restyling completo dell’intera area.
Oggi – prosegue Zingale – senza nessun tipo di manutenzione e con le continue intemperie, tante case sono ridotte a scheletri di cemendo. Molte hanno porte e finestre murate. Sfortuntamente, per un edificio chiuso tanti altri restano perfettamente accessibili a chiunque.