Camminava nella notte a luci e motori spenti di un ciclomotore. È stato sorpreso in via Santa Cecilia dagli agenti della questura di Messina impegnati nelle consuete attività di controllo del territorio.
Il ragazzo, fermato dagli agenti, ha dichiarato che il mezzo gli era stato prestato da un amico e che camminava a motore spento perché era terminato il carburante e l’assenza dei fari era dovuta ad un problema elettrico.
Gli operatori hanno immediatamente constatato la forzatura del blocco di accensione e la mancanza della mascherina anteriore dalla quale fuoriuscivano cavi elettrici, conducevano il giovane negli uffici di polizia.
Dai controlli gli agenti sono risaliti al legittimo proprietario del ciclomotore che lo aveva parcheggiato regolarmente in perfette condizioni nei pressi della sua abitazione. Il giovane è stato arrestato e condotto nel centro di prima accoglienza.