Tredici giovani sono stati denunciati a Messina dai carabinieri impegnati in un servizio di controllo del territorio. Sono state controllate le vie di ingresso di Messina da e per il centro (in particolare svincoli di Boccetta, Centro e Gazzi).
Dodici pattuglie dell’Arma erano dislocate nel quadrante centrale cittadino controllando tutto il traffico veicolare della movide messinese.
I militari, nell’ambito del servizio, grazie all’ausilio di due etilometri e di diversei precursori, hanno effettuato un’intensa attività di monitoraggio e prevenzione straordinaria che ha permesso di contenere gli episodi pù gravi che di solito si registrano sulle strade provinciali in particolare nel fine settimana e nei giorni festivi.
Quattro persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza e ne è scaturito l’immediato ritiro delle rispettive patenti di guida.
Un’altra persona è stata denunciata all’Autorità giudiziaria perché in possesso di munizioni senza averlo denunciato all’autorità. Un’altra persona è stata denunciata per aver ceduto ad un tossicodipendente due dosi di cocaina.
Altre due persone sono state denunciate per possesso di coltelli e arnesi di vario genere; un’altra perché in evidente stato psicofisico alterato. Ancora, altre due persone sono state denunciate, una perché alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e l’altra perché alla guida della propria auto mentre era intento a diffondere la musica ad altissimo volume.
Altre due persone sono state denunciate perché colti nella recidiva di guida di mezzi, nonostante fossero sprovvisti della patente.
Altre 11 persone invece sono state segnalate alla prefettura in qualità di assuntori di sostanza stupefacente. Il servizio continua a confermare una sempre maggiore consapevolezza da parte dei giovani messinesi del fenomeno della guida in stato di ebbrezza.
Nonostante i controlli effettuati e le svariate auto fermate, si evidenzia che ormai sta diventando un’abitudine consolidata dalle persone ubriache che non conducevano la propria auto, ma l’hanno lasciata guidare agli amici che non avevano ecceduto nel consumo di bevande alcoliche.