Sempre più agli angoli di un ring. I siciliani, oltre a combattere quotidianamente sugli allori negati e sulle vicissitudini giornalieri, devono anche essere presi di mira dai media e dai social che francamente nauseano e stancano chi di nobiltà perisce.
In ultimo la trasmissione di Giletti su La7 ove si è ripresentata l’ennesima puntata sui tagli all’Ars,vitalizi e quant’altro a danni di una Regione , quindi dei siciliani che, puntualmente mettono in ritardo e/o a disagio la Sicilia rispetto alle altre, e gli stessi siciliani di fronte a queste nefandezze che giuste o sbagliate possano essere.
La gente ascoltando e sentendo gridare ospiti,conduttori, pubblico e protagonisti, non riesce più a capire da che parte stare, quale sia la verità tra conferme e smentite, visto che non si riesce ad arrivare al bandolo della matassa pur sapendo che, i parlamentari,deputati e tutti le categorie e sottocategorie presenti nei palazzi rendono carente la visibilità di un popolo che soffre e lotta di fronte agli eventi quotidiani in genere e, di fronte ad altri che guardano e ridono di tutte queste cose.
I siciliani sono i primi a ribattere queste affermazioni di sprechi e situazione parassitaria che possa esistere all’interno delle istituzioni regionali e non, ma nonostante sappiamo che, la Sicilia porta avanti questa lagna, certamente non lo sono da meno le altre regioni italiane. Scandali,mazzette,tangenti,inciuci e quant’altro sono all’ordine del giorno nelle altre regioni e riportate su tutti i giornali e media con immoralità e vergogna che ormai non ha più confini e prezzo.
Intanto, nonostante tutto esiste anche il fatto che, cercando di chiarire le dinamiche e gli eventi si alimentano trasmissioni che, a volte e non risolvono le tematiche ma, dettano fattori di audience, al solo scopo di incanalarle verso obiettivi già fissati e riconducibili nell’ alimentare un qualcosa.
Peccato, peccato che, a rimetterci sono i siciliani e che la vera realtà della Sicilia sia nascosta e ombrata da questi discorsi puerile nella forma e sostanza pur accettando alcune verità presenti, ma non nei contenuti, sovrastati dalla vera emergenza siciliana, tra acqua,rifiuti,lavoro,povertà, agricoltura,precari e forestali che restano ancora a soli concetti di tavoli di trattative, annaspando giornalmente su fatti concreti e tergiversando quotidianamente alle sole parole, parole e soltanto parole.
Antonio David