Sono state presentate a Mirto, nel messinese, le linee guida per la formazione del piano strategico del Bio distretto dei Nebrodi. Le indicazioni sono state elaborate dal tavolo tecnico- scientifico. Previsto un incontro pubblico il 10 marzo a Capo d’Orlando per presentarle al pubblico.
Le linee guida sono state presentate al presidente del Gal Nebrodi Plus, Francesco Calanna e al presidente dell’associazione nazionale città del bio, Antonio Ferrentino.
Un lavoro articolato, completato da un’insieme di tavole tematiche che analizzano ed illustrano la realtà del Bio-Distretto composto dal territorio di oltre 40 comuni e ne individuano i punti critici ma anche di forza che potranno essere sviluppati all’interno del Piano Strategico.
Si conclude quindi una fase propedeutica coordinata dal Gal Nebrodi Plus e dall’associazione città del bio che ha visto il tavolo tecnico scientifico, insediatosi qualche mese fa a Mirto e si avvia concretamente la fase di elaborazione del piano strategico che vedrà protagonisti tutti i comuni inclusi e gli attori sociali ed economici presenti all’interno del territorio individuato nel bio-distretto.
Una realtà che ha come obiettivo la valorizzazione dell’economia e delle tradizioni locali, la promozione del territorio e lo sviluppo eco-sostenibile del bio distretto attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, accompagnato da una progettazione fortemente partecipativa.
A tal fine durante la riunione è stato stabilito l’organizzazione di un primo incontro pubblico con tutti i soggetti del territorio che si svolgerà a Capo d’Orlando il prossimo 10 marzo a Villa Piccolo. All’incontro erano presenti oltre i Presidenti del Gal Nebrodi Plus e dell’associazione Città del bio, anche il segretario generale dell’associazione, Luciano Conterno, il direttore del Gal, Giuseppe Marzullo, il sindaco ed il vice sindaco di Mirto, rispettivamente Maurizio Zingales e Luigi Ialuna, paese in cui è stato insediato il tavolo tecnico-scientifico.
Da parte di tutti la soddisfazione di avere avviato, dopo la fase di elaborazione delle linee guida, quella della definizione di un piano strategico che contribuirà a rilanciare l’economia del territorio nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e delle produzioni di eccellenza.
(nella foto da sx verso dx: Marcel Pidalà, Antonio Ferrentino, Francesco Calanna, Luciano Conterno, Zingales Maurizio e Luigi Ialuna)