Una Saracena Volley Lavalux Elits incredibile mette a segno una vittoria inaspettata e contro ogni pronostico della vigilia espugnando il Pala Juvara e battendo la capolista Team Volley Messina. La squadra nebroidea, con una prestazione tutto cuore ed agonismo, ha inflitto alle peloritane la prima sconfitta casalinga con uno strepitoso 2-3 (21-25; 25-23; 25-20; 13-25; 11-15) al termine di una gara combattuta e giocata su ritmi elevati.
Lo spettacolo è stato garantito con due formazioni che non si sono risparmiate. Entrambe desiderose di conquistare la vittoria. Entrambe le compagini, nonostante i tanti errori commessi, hanno prodotto una bella pallavolo soprattutto per la grinta messa in campo e per la tensione agonista palpabile in tutti i cinque set.
La Saracena Volley è giunta a Messina senza la schiacciatrice Nicole Ferrarini, infortunata, e con diverse atlete in non perfette condizioni fisiche, tra cui la palleggiatrice Giuliana Cannestracci che, nonostante un problema alla mano ha stretto i denti dando il massimo in tutti i frangenti della gara. La formazione nebroidea ha dovuto, inoltre, inventare alcune soluzioni di gioco trovandosi costretta a mettere fuori ruolo la giovanissima centrale Noemi Agnello che ha disputato la gara da banda, mostrando una grande maturità agonistica e disputando una partita di altissimo livello.
Nonostante le difficoltà di formazione ed il pronostico sfavorevole, nessuna delle giocatrici della Saracena si è tirata indietro ed ognuna, nessuna esclusa, si è presa la propria fetta di responsabilità ingaggiando un’autentica gara di nervi con il Messina.
Il primo set ha visto protagoniste assolute le atlete della Saracena che sono scese in campo determinate e compatte. Il parziale giocato punto a punto sino al 14-14 ha visto poi andare avanti Foraci e compagne che sono riuscite a chiudere in proprio favore la frazione sul 21-25. Il secondo set sembrava dovesse essere una replica del primo con le due formazioni appaiate sino all’11 quando poi la Saracena ha preso il largo portandosi 11-19. Poi il black out che ha consentito alle padroni di casa di pareggiare il conto dei parziali.
Il terzo set ha visto il Messina dominare con la Saracena costretta ad inseguire riuscendo anche a recupera lo svantaggio sul 16-16, ma senza avere la forza poi di proseguire nella rimonta lasciando la frazione alle messinesi che hanno chiuso sul 25-20.
Tutta un’altra partita nella quarta frazione con una Saracena perfetta che non ha mai messo in dubbio il risultato del set e che, con una prestazione di gruppo, ha chiuso 13-25 costringendo la capolista al tiebreak. Sulla scia dell’entusiasmo e con una verve ritrovata le nebroidee hanno stretto i denti e, senza timore delle avversarie, hanno chiuso la gara conquistando due punti fondamentali che la consolidano al quarto posto in classifica e le fanno iniziare il cammino nel girone di ritorno nel migliore di modi.
La partita contro il Team Volley Messina ha evidenziato che nello sport non sempre i valori individuali e la superiorità tecnica sono sufficienti per ottenere i risultati sperati. La Saracena, nella sua recente storia, ha dimostrato che la forza del gruppo, il cuore, la passione, la determinazione, l’attaccamento alla maglia e lo spirito di sacrificio sono strumenti più efficaci per riuscire in imprese sportive inimmaginabili e che solo grazie ad un pizzico di follia pallavolistica possono essere compiute.
Ancora una volta, Agnello e compagne hanno così confermato che quei valori sportivi e di vita di cui la maglia della Saracena è intrisa e che contagiano tutti quelli che vi entrano in contatto, sono quell’ingrediente segreto che consente di rendere reali incredibili favole sportive.
Team Volley Messina – Saracena Volley 2-3 (21-25; 25-23; 25-20; 13-25; 11-15)
Team Volley Messina: De Domenico, D’Arrigo, Recupero, Al Munaiti, Saporito, Miranda, Serban, Siracusano, Ragonese, Manfrè (L1), Natoli (L2)
Saracena Volley: Mazzurco, Lisciandro, Foraci Va., Cannestracci, Merlo, Caruso, Lamonica, Gioitta, Agnello I., Ferrarini, Agnello N., Tumeo, Foraci Ve. (L1), Pirrone (L2).