La Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF) è una malattia rara, poco conosciuta e riconosciuta, trattata in ritardo in un caso su due. In Italia si registrano 16 casi ogni 100.000 abitanti. Diagnosi precoce e trattamento tempestivo sono fondamentali per una prognosi migliore.
Aumentare la consapevolezza, la condivisione di informazioni sulla patologia tra i medici e superare le difficoltà per arrivare a una diagnosi anticipata: sono gli obiettivi di “PerFECT” e “IPF Counselling”, innovativi progetti, promossi da Roche e adottati dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico-Vittorio Emanuele di Catania, a supporto dei medici specialisti coinvolti nella gestione della patologia e nella presa incarico del paziente.
““PerFECT” è un progetto studiato per la Fibrosi Polmonare Idiopatica, patologia difficile da diagnosticare se non attraverso la grande esperienza da parte dello pneumologo e di altre figure professionali – dichiara Carlo Vancheri, Professore ordinario di Malattie Respiratorie, Università degli Studi di Catania – il progetto offre una possibilità ai centri meno esperti di chiedere una seconda opinione in caso di dubbi diagnostici inviando i dati clinici e radiologici del paziente ai medici di un centro di riferimento più esperto.
Il principale vantaggio è quello di ottenere un parere a distanza che permette una diagnosi tempestiva, in più il paziente non ha bisogno di spostarsi evitando i disagi connessi. “L’IPF Counselling” riguarda un aspetto molto importante, quello psicologico e relazionale tra il medico e il paziente.
Questo progetto ha una doppia funzione: da un lato capire meglio qual è l’impatto psicologico di questa malattia sul paziente, l’altro è di comprendere come ci poniamo noi medici di fronte a questa patologia”.