“Saccheggiato, vandalizzato e pieno di buche ed avvallamenti che provocano rovinose cadute a tutti coloro che vengono qui a portare un fiore sulla tomba del proprio caro. Non solo, a tutto questo vanno aggiunte le precarie condizioni in cui sono costretti ad intervenire quotidianamente il personale di Palazzo degli Elefanti. Qui il lavoro di recupero è enorme per una struttura che resta ancora abbandonata al suo destino”.
Così parla il presidente della commissione al Patrimonio Salvatore Tomarchio durante la seduta itinerante di stamattina all’interno del cimitero di Catania.
Il luogo della memoria dove teppisti e criminali ci entrano ogni ora del giorno e della notte portando via fiori, vasi, luci perpetue e qualsiasi altra cosa possa avere valore al mercato nero. Lo scorso marzo,infatti, dal deposito delle salme fu rubato il gruppo elettrogeno: l’apparecchiatura che serviva ad alimentare le celle frigorifere.
“Abbiamo stilato un piano di lavoro con tutte le priorità da affrontare– dichiara il componente della commissione Carmelo Sofia- oltre alla sicurezza non va sottovalutata la questione legata alla mancanza di locali e impianti per il personale della Multiservizi addetta alla cura e alla manutenzione del parcheggio del cimitero di Catania nei pressi del viale Divino Amore. Una situazione già denunciata lo scorso dicembre dal sottoscritto e che si ripresenta ancora a distanza di mesi. In tutto questo tempo ho raccolto le tante segnalazioni dei lavoratori che chiedono condizioni migliori e maggiore sicurezza durante il turno pomeridiano dalle 13 alle 19. Orario dove, complice l’assoluta mancanza di un impianto di pubblica illuminazione efficiente nel parcheggio, occorre chiudere i cancelli d’ingresso dell’impianto nella quasi totale oscurità con tutte le conseguenze del caso.
Ecco perchè- continua Sofia- nel periodo invernale è sicuramente eccessiva l’apertura del parcheggio del viale Divino Amore e, visto l’utenza estremamente limitata, è meglio aprire ai cittadini solo l’ingresso di via Zia Lisa. Una disposizione già varata dal Sindaco Bianco nell’ottobre del 2016 e che oggi chiedo di riprendere visto che, nei pressi dell’accesso che tutti conoscono come “I tre cancelli”, c’è una guardiola che può offrire un riparo adeguato ai dipendenti della partecipata che così non morirebbero di freddo in questo periodo di temperature rigide”.
Altra questione riguarda le precarie collocazioni delle bare e le pessime condizioni dei locali all’interno dell’obitorio . “Una situazione drammatica che, oltre ai danni materiali,- afferma il consigliere comunale Giuseppe Catalano- causa rabbia e sconforto tra i cittadini. Nel corso del sopralluogo abbiamo raccolto le proteste, le lamentele e le richieste di intervento da parte delle gente e, insieme al vice presidente Ersilia Saverino, oltre agli altri componenti della commissione, portiamo avanti il progetto di potenziamento del sistema di videosorveglianza, la possibilità di avere guardiani notturni e un sistema di manutenzione straordinaria che possa ridare il giusto decoro all’intero camposanto”.