Catania: folle corsa in auto, fermato dalla polizia

Agenti della polizia stradale di Catania hanno arrestato Salvatore Privitera dopo una folle corsa in auto. Gli agenti hanno notato sulla tangenziale di Catania versao Siracusa una Fiat Punto grigia mentre procedeva sulla corsia di emergenza a forte velocità.

L’obiettivo dell’uomo era quello di avvantaggiarsi sul traffico fermo e regolarmente incolonnato. Una manovra che metteva a repentaglio la sicurezza stradale. Gli operatori hanno intimato al conducente di fermarsi

L’uomo alla guida, però, invece di fermarsi, ha accelerato l’andatura in maniera pericolosa per eludere il controllo di polizia. Da qui ne è nato un rocambolesco inseguimento.

Privitera ha effettuato manovre repentine a destra e sinistra, all’interno della galleria Pietro Dell’Ova, a quell’ora particolarmente trafficata ed è anche scarsamente illuminata. Gli operatori hanno messo in atto manovre tali da cercare di contrastare la fuga del conducente.

Intanto il conducente della Fiat Punto ha continuato la sua folle corsa sulla corsia di emergenza. Mentre gli operatori lo affiancavano alla sua sinistra, per evitare di essere bloccato ha speronato l’auto di servizio più volte.

Quest’ultimo, incurante del traffico caotico e della presenza anche di veicoli in panne parcati sulla corsia di emergenza, riusciva ad uscire allo svincolo di “Gravina di Catania” e, di fronte alla rotonda che porta in direzione del centro commerciale “Katane” li speronava nuovamente.

Il fuggitivo, sempre a bordo della sua auto, proseguiva la marcia per la via Etnea del Comune di Gravina, in direzione Catania, urtando altri veicoli tra cui un autocarro Fiat Fiorino in transito e con persone a bordo.

Giunto alla rotonda che interseca via Etnea, Privitera, avendo trovato traffico, ha urtato il new jersey posto a sinistra della rotatoria, arrestando temporaneamente la propria marcia. Uno dei due operatori di polizia, approfittando del fatto che il veicolo inseguito era momentaneamente fermo, è sceso dall’auto di servizio, cercando di aprire lo sportello lato guida, ma Privitera per evitare il controllo ha ingranato la retromarcia tentando di investire l’operatore urando deliberatamente con la parte posteriore del suo veicolo per crearsi lo spazio utile alla fuga.

La manovra di Privitera ha danneggiato gravemente l’auto della polizia che non è riuscita a proseguire l’inseguimento, quindi si faceva strada investendo anche altri veicoli in transito e si dirigeva in direzione via Passo Gravina.

A questo punto era intervenuto il personale del reparto prevenzione crimine della Sicilia orientale. L’equipaggio, avendo intuito l’estrema gravità dela situazione in corso, era andato lì intorno alle 08.30 cercando, secondo la conoscenza del territorio, teatro del fatto delittuoso, di presidiare le possibili vie di fuga di Privitera per intercettarlo e di evitare ulteriori conseguenze dannose per altri utenti della strada vista l’ora di punta e la presenza, sul presunto itinerario di fuga, di numerosi istituti scolastici.

A questo punto gli operatori del reparto prevenzione crimine hanno appreso da una successiva nota della sala operativa che il malvivente stava scendendo contromano per via del Bosco.

Gli stessi quindi, invertita prontamente la direzione di marcia, percorrevano controsenso la via De Logu al fine di giungere il prima possibile in via Del Bosco, giunti all’altezza della stessa, notavano l’arrivo della suddetta Fiat Punto e ponendosi come scudo sbarrando trasversalmente l’asse stradale, al fine di evitare ulteriori pericoli per l’incolumità pubblica evitavano in tal modo che Privitera potesse continuare la sua folle corsa in quella direzione.

Nonostante, sia stata in parte contenuta la pericolosa fuga, l’uomo, dopo aver arrestato momentaneamente la fuga, quasi a ridosso della pattuglia operante, improvvisamente, al fine di continuare la sua condotta criminosa, faceva repentina retromarcia a velocità sostenuta e dopo una rotazione del veicolo in senso orario di 180 gradi, collideva con altri mezzi in sosta sula margine destro di via Del Bosco, e riprendeva la fuga immettendosi in via Quartararo, inseguito senza soluzione di continuità dalla pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine.

Una strada, però, senza sbocco. Quindi Privitera nonostante tutto si è fermato e ha tentato la fuga a piedi, non riuscendo nel suo internt in quanto immediatamente bloccato dall’equipaggio della polizia. Dopo un paio di minuti sul posto sono giunti altri equipaggi appartenenti al commissariato Borgo Ognina e al reparto prevenzione crimine. La polizia locale ha proceduto ai rilievi del caso e a ripristinare la viabilità stradale congestionata da quanto accaduto.

Privitera era ubriaco palesemente. A lui sono contestate diverse violazioni al codice della strada. Era anche alla guida senza patente con l’auto senza assicurazione. L’auto che guidava Privitera è stata sequestrata penalmente.

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