Un artista in pensione, 60 anni, Antonino Salvatore Lo Presti, è stato arrestato la scorsa notte dagli agenti della squadra volante. Dovrà rispondere del reato di tentato omicidio plurimo e tentato incendio.
I fatti si sono verificati intorno alle 3 del mattino quando una donna ha chiamato il 113. Mentre era in casa con la figlia quattordicenne aveva sentito provenire dal vano scala forti rumori dovuti a ripetute deflagrazioni.
La donna ha riferito ai poliziotti di aver visto un uomo, del quale ha fornito la descrizione, mentre si allontanava verso un’utilitaria bianca parcheggiata di fronte l’edificio. Sul posto sono giunti gli operatori che hanno individuato e immobilizzato Lo Presti, con in mano alcuni petardi e un accendino.
Gli agenti, nel corso dell’operazione, hanno percepito un intenso odore di gas. Dopo aver messo in sicurezza l’uomo, i carabinieri si sono introdotti nell’immobile e hanno interrotto l’erogazione di energia elettrica, richiedendo anche l’intervento dei vigili del fuoco.
L’edificio e le abitazioni attigue sono state sgomberate dagli agenti di polizia che hanno messo in sicurezza l’intera area.
Entrati nello stabile, nell’appartamento dell’arrestato hanno trovato del liquido infiammabile sparso sul pavimento e tre bombole con gli erogatori del gas aperti del tutto.
Con non poche difficoltà dovute all’aria divenuta irrespirabile, gli agenti si sono adoperati senza indugio per bonificare gli ambienti e disperdere la concentrazione di gas nell’edificio, in attesa dei vigili del fuoco.
L’uomo ha dichiarato agli agenti di aver compiuto l’insano gesto per vecchi rancori e dissidi di natura condominiale, nutriti nei confronti di due donne residenti nello stesso stabile. Lo Presti è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio plurimo e tentato incendio.