Tortorici (Me): tre incidenti sulla strada per Due Fiumare
Le condizioni dell’asfalto poco sicure, la pendenza non proprio a regola d’arte, la pioggia che porta in strada detriti e fanghiglia o probabili tracce di carburante e olio per strada ed ecco che l’incidente è servito su un piatto d’argento. Nel raggio di circa 2 Km ieri notte e questa mattina sulla strada di collegamento tra Tortorici e Due Fiumare, nel messinese, si sono verificati ben tre incidenti stradali autonomi nei territori di Tortorici, Mirto e San Salvatore di Fitalia.
Fortunatamente per gli occupanti degli autoveicoli tutti e tre gli incidenti non hanno provocato feriti. Una Opel è finita nel greto del fiume ieri notte. Poco più avanti, salendo da Rocca di Caprileone, nel territorio di San Salvatore di Fitalia, una Renault rossa mentre saliva verso Tortorici, ha sbandato pericolosamente e ha impattato contro un albero. Un impatto che ha completamente rotto il paraurti anteriore. Per l’uomo alla guida e il suo cane che si trovava in auto, solo tanta paura, ma per fortuna nessun graffio.
Poco più su, questa volta in territorio di Tortorici, una Panda bianca vecchio modello si è ribaltata ed è rimasta sulla carreggiata appoggiata sulla fiancata destra. Nell’auto viaggiavano due ragazzi. Uno di loro, alla guida della Panda, ha raccontato che stava scendendo a bassissima velocità data la pioggia che rende sempre scivoloso e pericoloso l’asfalto e ad un certo punto la macchina ha sbandato e ha preso ancora più velocità dopo la curva, in discesa, sbattendo sul muretto nel senso opposto di marcia e quasi ribaltandosi. Per i due ragazzi tanta paura, ma fortunatamente in quel momento non stavano sopraggiungendo altre auto. Sul luogo per i rilievi del caso i carabinieri.
La strada teatro dei tre incidenti di ieri, è da sempre al centro dell’attenzione, ma ogni volta tutti se ne lavano le mani. Di chi è la competenza? Dovrebbe essere della provincia, ma nella cartografia provinciale questa strada nemmeno esiste. Non esistono interventi programmati per la messa in sicurezza dell’importante arteria di collegamento in cui nel corso dei decenni si sono verificati diversi incidenti, di cui alcuni anche mortali.